di Simona Masciaga
Un piccolo paese siciliano dove tutti sanno di tutto e si conoscono da sempre, gesti, parole, sguardi d intesa che mantengono salda quella cultura millenaria ricca di tradizione gelosamente trasmessa ai giovani che, pur volendo scappare verso un mondo diverso dimostrano un attaccamento atavico alla propria terra.
Ecco il romanzo di Igor Cipollina “La Ballata di provincia” ed Narrativa della sera,affacciarsi con modestia al mondo della narrativa moderna.
Scorrendo le pagine del racconto, sembra di ascoltare le vecchie ballate popolari e i brani di Fabrizio De André’, nella minuziosa descrizione di luoghi incontaminati dove colori, sapori, odori e personaggi prendono vita, escono dallo scritto per mano dell autore e della semantica impiegata: uno scrittore che dimostra la passionalità di chi ha il sud nel cuore, nelle vene e non solo.
Cipollina, giornalista di professione per la “Gazzetta di Mantova” , pur essendo nato al nord, ha origini siciliane e mantiene viva quella sua sicilianita’ fatta di forti emozioni, di valori inestimabili e di tradizioni tramandate.
In poche pagine, riesce ad appassionare il lettore come in un viaggio, portandolo in breve tempo alla parola fine; un viaggio in quella terra arsa dal sole, abbandonata da tutti, in un angolo sconosciuto d Italia,dove si intrecciano storie di amicizia, di amore senza tralasciare tematiche sociali di grande peso.
L equilibrio della quotidianità del luogo, viene interrotto dalla “modernità”, dal consumismo frenetico e dall incombente necessità di stare al passo con i tempi: una rivoluzione socio- economica che viene vissuta come una minaccia alla consuetudine,una violazione della vita popolana.
Non mancano,inoltre, i risvolti e le tematiche di interesse attuale: politica, violenza psicologica alle donne, maschilismo ossessivo, crisi economica e cosi via, ben argomentate dalla voce dei personaggi.
Un romanzo carico di verve con punte di ironia che riesce a strappare anche un sorriso; tecnica narrativa esterna che con occhio critico ed eleganza riesce a comunicare col cuore usando una semplice penna