di Coordinamento Libera Locride
Vincenzo Grasso era un commerciante di Locri che aveva costruito la sua attività diventando titolare di una officina e rivendita di auto motori marini e barche partendo dal niente, affidandosi alla sua forte volontà e alla sua determinazione.
Fu oggetto, come molti altri imprenditori di Locri, delle attenzioni della criminalità organizzata. Vincenzo Grasso si rifiutò e denunciò fin dalle prime richieste ricevute nel 1982. Richieste estorsive, telefonate minatorie, attentati, una lunga lista di minacce e relative denunce, dal 1982 al 1989. Poi l’agguato, il 20 marzo 1989.
Era quasi l’ora di cena quando due killer entrarono in azione sparandogli davanti alla saracinesca della sua officina.
Lo Stato gli ha assegnato la medaglia al valor civile:“Commerciante impegnato nella lotta alla criminalità organizzata benchè consapevole del rischio cui si esponeva, si opponeva tenacemente a una lunga serie di intimidazioni e di pressanti richieste estorsive. Per tale coraggioso atteggiamento e inflessibile valore morale rimaneva vittima di un vile attentato. Nobile esempio di ribellione alla violenza animale nonché di elette virtù civiche, spinte sino all’estremo sacrificio”.
Ricorderemo questo suo sacrificio ma soprattutto ricorderemo la sua vita, l’amore per la sua famiglia e per la sua terra, la sua tenacia e il suo sorriso, e attraverso le sue parole ”Per essere felici bisogna comportarsi bene” cercheremo di camminare in quel solco da lui tracciato con il suo nobile esempio.
Onoreremo la memoria di Vincenzo Grasso domani 19 marzo 2016 alle ore 18 con una santa messa concelebrata da Don Fabrizio Infusino e da Don Luigi Ciotti presso la Parrocchia di S. Giuseppe –Contrada Arghillà, Merici, Locri.