di Ilario Balì (Fotogallery e Video di Enzo Lacopo)
LOCRI – Autorità politiche e sportive in passerella mentre la montagna sembra aver partorito un topolino. Le indagini sulle minacce ricevute dal Presidente dello Sporting Locri Ferdinando Armeni stanno andando avanti ed hanno escluso a priori la pista che porta alla criminalità organizzata. Ieri sera intanto davanti al palazzetto dello Sport, poco fuori dalla città, si sono raccolte diverse decine di persone tra giornalisti, fotografi e operatori tv per il ritorno in campo delle amaranto contro la Lazio. Presenti per testimoniare la loro vicinanza anche alcune parlamentari tra le quali Lara Comi, eurodeputata FI, Enza Bruno Bossio, deputata Pd, e l’assessore al Lavoro della Regione Calabria Federica Roccisano. All’incontro ha assistito anche il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, accompagnato dal presidente nazionale reggente della Lega calcio dilettanti, Antonio Cosentino. Ad accogliere tutti il sindaco Giovanni Calabrese che si è preso in carico l’impegno di dare un futuro alla società, attraverso la ricerca di nuovi soci. “E’ importante che oggi – dice Calabrese – lo Sporting scenda in campo per dare una risposta indipendentemente dalla provenienza di queste minacce”. Sul campo la partita contro la Lazio è finita con la vittoria delle biancocelesti per 2-3. “È stata una bella gara – ha commentato il presidente Tavecchio – e anche di buon livello tecnico per il gioco mostrato in campo dalle ragazze”. “La Federazione – ha aggiunto Tavecchio – aiuterà lo Sporting a finire il campionato. Ma sono sicuro che non necessiteranno dei nostri contributi”.
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