di Paolo Fragomeni*
SIDERNO – Giorno 8 luglio sarà una giornata particolare. In quella occasione i sidernesi, e non solo i sidernesi, saranno chiamati a dimostrare una grande capacità di lotta e di partecipazione per affermare il diritto alla salute, ad un ambiente pulito, allo sviluppo. La battaglia per la bonifica dell’area ex BP rappresenta una grande prova di maturità collettiva. Con la manifestazione dell’8 luglio si intende richiamare l’attenzione delle forze di governo regionale e nazionale sull’annosa problematica, affinchè siano reperite le risorse necessarie per procedere allo smantellamento di un’area nella quale insistono 900 (novecento) tonnellate di materiali fortemente inquinanti. Per questo è necessario che la partecipazione sia massiccia e consapevole. Almeno in questa occasione lasciamo da parte le differenze identificandoci tutti quanti con il bene della comunità ed il futuro dei nostri figli e nipoti. Un detto indiano recita: “La Terra non ci è stata lasciata in eredità dai nostri padri ma ci è stata data in prestito dai nostri figli”. In questa frase è racchiusa tutta la saggezza e l’amore per la Terra, patrimonio comune dell’uomo da difendere con forza. Partecipare, quindi, non è solo un diritto ma diventa un dovere civile.
*: presidente del consiglio comunale di Siderno