GIOIOSA JONICA – Tutto come nelle previsioni. L’accordo tra i sindaci della Vallata del Torbido, i commissari prefettizi di Marina di Gioiosa e Gioiosa Ionica e il Prefetto di Reggio Calabria c’è, e riguarda la realizzazione ex novo di un mega depuratore consortile capace di servire tutta la vallata del Torbido e che sarà ubicato a metà strada tra Marina di Gioiosa e Gioiosa Ionica, nei pressi dello svincolo della Strada di Grande Comunicazione Jonio-Tirreno che conduce all’entrata Sud-Ovest di Gioiosa Marina. E’ quanto è scaturito questo pomeriggio al termine dell’incontro in Prefettura, anche se – va detto – è solo l’inizio di un iter amministrativo da completare in tempi abbastanza stretti per poter intercettare nei termini i finanziamenti che l’Unione Europea riserva ai progetti che riguardano, appunto, la costruzione di nuovi depuratori da realizzare secondo i propri standard qualitativi, piuttosto che devolvere risorse economiche all’adeguamento di impianti di depurazione non a norma. Va altresì ricordato, per completezza d’informazione, che i commissari prefettizi di Gioiosa e Gioiosa Marina hanno chiesto ancora un supplemento di approfondimento per poter compiere alcune valutazioni riguardanti i vincoli urbanistici delle zone interessate e la eventuale presenza di abitazioni (rispetto alla quali il nuovo impianto, la cui superficie oscilla tra i 10.000 e i 15.000 metri dovrà rispettare le distanze previste dalla legge) dopodiché, quando tutte le riserve residue verranno sciolte, si avvierà una serie di contatti telefonici con la prefettura per far partire la fase di redazione di un protocollo d’intesa tra tutti gli Enti interessati da presentare alla Regione Calabria, dopo aver ottenuto il placet dei consigli comunali dei paesi coinvolti, sulla scorta dei dovuti studi di fattibilità. Un percorso, questo, che dovrà essere completato entro il 30 giugno, ma che va avviato celermente, partendo proprio dalla redazione e successiva formalizzazione di un protocollo d’intesa ad hoc, per il quale bisognerà nominare un comune capofila che, stando a quanto trapelato in serata, potrebbe essere Marina di Gioiosa. Ma se l’ultimissima parola spetterà alla Regione Calabria, c’è diffuso ottimismo tra gli amministratori locali, specie se si pensa al ruolo attivo e propositivo giocato dalla Prefettura. Giorgio Imperitura, sindaco di Martone e presidente dell’assemblea di AssoComuni locridea ha parlato di «Significativo passo in avanti», mentre il suo omologo di San Giovanni di Gerace Giovanni Pittari ha rimarcato come «E’ giusto parlare e ragionare in termini di comprensorio, andando oltre la vecchia mentalità di difesa campanilistica delle singole municipalità». Pittari ha aggiunto che «Una volta completate tutte le valutazioni tecniche ed economiche del caso, ci accorgeremo che, oltre agli ovvi benefici di natura ambientale per tutta la vallata del Torbido, ci saranno dei vantaggi economici, perché la tariffa per il servizio di depurazione nel comprensorio sarà uniforme in tutta la vallata e decisamente più bassa di quella attuale. Intanto – ha proseguito il sindaco di San Giovanni di Gerace – avremo un unico depuratore per tutta la vallata del Torbido e i singoli impianti di ogni comune verranno dismessi con relativa bonifica dell’area che li ha ospitati. Di sicuro – ha concluso – oggi è un ottimo punto di partenza».
GIANLUCA ALBANESE