R. & P.
SIDERNO – E’ quasi ufficiale: il turno straordinario per le elezioni amministrative, programmate per il 22 e 23 novembre, che avrebbe riguardato diversi Comuni del Sud Italia tra cui la nostra Siderno, è stato rinviato al prossimo anno, in concomitanza al turno di elezioni comunali del primo semestre 2021.
Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri riunitosi nel pomeriggio di ieri per dare il via libera al Decreto ristori, in considerazione della situazione epidemiologica da COVID-19.
“Una scelta senza dubbio doverosa, data la priorità dell’emergenza sanitaria che ha colpito, e continua a colpire duramente il nostro Paese e la nostra Regione, fragile anche nella risposta all’emergenza, ma a questo punto si sarebbe dovuto votare a settembre così come avevamo più volte chiesto noi e, soprattutto, tale decisione, avrebbe dovuto essere valutata prima delle presentazione delle candidature, perché, ancora una volta, situazioni emergenziali, dovranno essere affrontate con un commissariamento – così Mariateresa Fragomeni, candidata sindaco a Siderno, commentando la notizia del rinvio della tornata elettorale di novembre “-.
“Io, e la mia squadra, ci attiveremo comunque per essere presenti, e per dare il nostro contributo alla vita politica e amministrativa della città, soprattutto, in un momento come questo. Ma, per rispetto della drammaticità della situazione e del dolore di tante famiglie che soffrono privazioni negli affetti e nell’aspetto economico e lavorativo, ci sottraiamo, in questo periodo, da qualunque forma di propaganda elettorale. Ribadisco, ci siamo, e ci saremo, e stiamo lavorando da tempo su questo, e sugli impegni che comporta. Questo rappresenta la priorità assoluta sulla quale tutti dobbiamo concentrare la nostra attenzione. Colgo però l’occasione per rivolgere un invito agli altri candidati a sindaco che, come me, hanno lavorato e stanno ancora lavorando per il futuro della città, perché si coinvolgano tutte le forze sane di Siderno, allo scopo di fare partecipare i cittadini, nelle forme possibili, alla vita democratica della nostra città, fortemente condizionata e lesa dal permanere del commissariamento che, per quanto riguarda il Consiglio Comunale di Siderno, sciolto per mafia nell’agosto del 2018, andrà ben oltre i tempi previsti dalla vigente normativa. Si tratta di una situazione anomala che Siderno ed i sidernesi stanno sopportando da molto tempo e che, a causa dell’emergenza sanitaria, si prolungherà per altri 6/8 mesi. È quindi doveroso che, in questo periodo di extra commissariamento straordinario, si faccia tutto il necessario per gravare il meno possibile sui cittadini, sia in termini di costi economici che sociali. Sarebbe quindi altamente auspicabile che, in caso di conferma dell’attuale testo del DPCM, l’Ente venisse affidato ad un organo monocratico (cioè un unico Commissario), in modo da ridurre sia il costo economico, sia i tempi per l’adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi. Una diversa scelta, viceversa, finirebbe per causare maggiori costi di gestione ed una maggiore rigidità nelle procedure, tutte cose che, in un momento del genere, la città non si può permettere” – ha concluso la Fragomeni.