R. & P.
Si è tenuta presso la Sala Consiliare del Comune di Platì la presentazione di Klaus Davi quale “Ambasciatore per lo sviluppo del territorio, la valorizzazione delle identità e il miglioramento delle tipicità nelle risorse agroalimentari di eccellenza di Platì”.
Al tavolo dei lavori ha partecipato anche Giuseppe Nucera, Presidente del movimento ‘La Calabria che vogliamo’. Nucera è tornato sul tema dell’isolamento che costringe Platì e tutto il basso Jonio a rimanere da troppo tempo un territorio difficilmente raggiungibile.
“Ringrazio il sindaco Rosario Sergi per avermi dato l’opportunità di essere presente. Da ex imprenditore di Confindustria Rc e imprenditore turistico, conosco bene il territorio reggino, le sue enormi potenzialità e le difficoltà datate.
E’ impossibile pensare a qualsiasi tipo di sviluppo se nel basso Jonio manca anche la strada provinciale Bovalino-Bagnara, interrotta da anni per una frana. Chiedo alla Città Metropolitana che si attivi con urgenza per riattivare questa strada di vitale importanza.
Sempre sull’arteria fondamentale Bovalino-Bagnara c’è anche la strada a scorrimento veloce, oramai da anni una cattedrale nel deserto composta soltanto dai piloni del cavalcavia presenti a Platì. Bisogna al più presto completare i lavori così da dare vita ad una strada di importanza fondamentale -sottolinea Nucera- grazie alle risorse del Recovery Found c’è la possibilità di reperire i fondi necessari.
Da Presidente di Confindustria mi ero attivato in prima persona affinchè i lavori potessero ripartire, purtroppo senza fortuna. Oggi rinnovo l’appello con ancora più forza, chiedo ufficialmente alla Città Metropolitana di concludere al più presto i lavori della strada a scorrimento veloce Bovalino-Bagnara, cosi da far uscire dall’isolamento questo territorio. Questa incompiuta è una vergogna.
Giuseppe Nucera è intervenuto anche sulle possibilità di rilancio economico-sociale di Platì, San Luca e in generale i paesi presenti all’interno della provincia reggina.
”Il futuro si gioca sulla capacità di utilizzare al meglio le risorse che il nostro territorio ci offre. Con Klaus Davi nel recente passato abbiamo dato vita a iniziative interessanti quale ad esempio lo sportello impresa attraverso il quale abbiamo ideato 110 iniziative concrete e realizzabili, che possono dar lavoro ai giovani e le famiglie di questo territorio.
Basta piangersi addosso o parlare sempre di ‘ndrangheta -le parole di Nucera- concentriamo le energie sulle possibilità occupazionali che si possono creare. Penso ad esempio al micro credito che finanzia progetti sino a 35 mila euro. Il nostro territorio ha eccellenze da valorizzare e che dobbiamo inserire all’interno di un circuito che guardi ai mercati esteri”, conclude il Presidente del movimento ‘La Calabria che vogliamo’.