R. & P.
SIDERNO – L’abbandono incontrollato di rifiuti in numerose aree del territorio sidernese continua, senza freni, con frequenza giornaliera.
Sono innumerevoli gli spazi comunali oramai diventati vere e proprie “discariche a cielo aperto” di rifiuti urbani di ogni genere (indifferenziati, rifiuti speciali, ecc.), le quali determinano un evidente degrado della città, oltre che un grave danno all’ambiente e alla salute dell’uomo, già messa a dura prova dall’aggravarsi della pandemia da Coronavirus anche a livello locale.
Le situazioni più gravi si ravvisano in via Dromo Sud, in via Gandhi, in via delle Industrie, in via Bifera, in via Ceresole, in via Carrera, presso gli argini degli arenili e dei torrenti presenti sul territorio e, addirittura, nelle piazzuole della SS106 lato Locri e nell’area antistante la spiaggia di Pantanizzi, tutte zone nelle quali, in caso di pioggia, si rischia lo straripamento delle acque.
Uno spettacolo indegno che va in scena da troppo tempo e che, seppur messo in atto da una piccola parte dell’utenza cittadina, comporta un costo sociale molto elevato, con risvolti negativi per l’intera comunità.
Tutto ciò ci induce a farci portavoce delle numerose istanze di cittadini e a chiedere alla Commissione Straordinaria del Comune di Siderno:
- la programmazione, in tempi stretti, per il tramite della ditta appaltatrice del servizio, di un piano urgente di raccolta dei rifiuti giacenti sulle strade, con relativa bonifica dei marciapiedi interessati, oltre che di esecuzione di interventi mirati di disinfestazione e derattizzazione, sia in centro che in periferia;
- servizio di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti e/o di conferimento presso l’Isola ecologica in C.da Pellegrina, la cui sospensione, avvenuta oltre un mese fa, ha ulteriormente “stimolato” i cittadini più indisciplinati al loro abbandono presso le vie pubbliche.