di Antonio Guerrieri*
LOCRI – Appena finito l’incontro con il sottosegretario Del Basso De Caro poichè non è stato possibile intervenire da parte dei pendolari e dei cittadini e nessuno gli ha fatto notare le cose urgenti e irrimediabili che stanno per succedere o che sono successe in questi ultimi mesi(e denunciate da più parti per mesi) ho pensato di regalare, a latere, di fronte a testimoni, al Sottosegretario l’ABC della mobilità nella Locride con una serie di pensierini, come se fosse il Governo a scrivere, su un quaderno di prima elementare, con la speranza che forse queste cose basilari verranno in così fatta maniera comprese.
{loadposition articolointerno, rounded}
Verrà compreso ad esempio che bisogna utilizzare meglio le risorse che ci sono piuttosto che ipotizzare investimenti remoti mentre allo stesso tempo si agisce per smantellare nell’ombra qua e là.
Verrà compreso che garantire la mobilità, a tutti i costi, è il modo migliore, più efficace ed efficiente per garantire tutti gli altri diritti attualmente limitati o addirittura negati nella Locride.
E’ ovviamente una provocazione, non solo nei confronti del Sottosegretario (e del Governo), ma anche nei confronti di chi nel territorio si sveglia solo adesso e presenta documenti elaborati sulla base di studi teorici e che non tengono conto delle testimonianze dirette di popolazione e operatori che la realtà la vivono ogni giorno sulla propria pelle.
*Referente Locri Comitato C.I.U. Fe.R (Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali)