di Simona Ansani
SIDERNO –
Ennesimo caso disperato nel comune di siderno, ma stavolta non parliamo di cittadini, ma di gatti, lasciati in stato di abbandono. Sono poche le persone e i volontari che a loro spese, se ne prendono cura, assicurando ai poveri micini del cibo .
Questa è la storia del gatto investito e lasciato a morire per strada, in Via dei colli, direzione centro polifunzionale.
Un ragazzo vede l’animale dimenarsi a bordo strada, si avvicina, il micio è terrorizzato e dolorante, graffia e non si fa avvicinare. Ma lui, il ragazzo non dispera e non prosegue il suo cammino, inizia a contattare tutti i volontari che conosce. Nessuno può. Non conosce purtroppo la normativa, ma non dispera . Rimane lì al freddo a proteggerlo e controllare che nessun’altra automobile lo finisca sull’asfalto. Si fa buio. Finalmente pensa a contattare la dottoressa Marilene Bonavita, giornalista e volontaria OIPA, accorre subito. Attiva la procedura legale, contattando la Municipale. Così si viene a sapere che ci sono solo due vigili sul territorio, a quanto racconta Bonavita, che 《l’ufficio non ha reperibilità notturna e che, ovviamente non si sa chi contattare del Comune ( visto che non vi è un UFFICIO DIRITTI ANIMALI )》, allora chiama subito il 112 che immediatamente allerta i Veterinari ASP, come da legge .
Sul posto sono intervenuti il veterinario di turno Aronna ed il Dirigente Responsabile, Francesco Armocida che, constatando certamente frattura del treno posteriore, confermano che il micio va immediatamente stabilizzato e ricoverato.
E qui altro problema : non vi sono strutture convenzionate con il Comune.
《Fortunatamente nonostante l’ora , – racconta la Bonavita – si erano fatte le 21 intanto l’ambulatorio della veterinaria Carla Circosta era aperto . Ma il micio era tanto forastico che si è reso necessario contattare una guardia ecozoofila, Giulia Caridi , anche lei ha lasciato tutto ed è accorsa sul posto .
Finalmente il micio , un maschietto intero di circa un anno è stato portato per le cure del caso . Si ringrazia Vincenzo Fuda , che deve servire da esempio per tutti e si invitano i cittadini sensibili a contribuire alle spese anche solo con pochi euro
Marilene Bonavita ufficio stampa O.I.P.A sezione provinciale Reggio Calabria》.