DI SEGUITO LA NOTA DELL A PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
<<Agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati: schermaglie di ordinaria anarchia per la lotta alla sopravvivenza delle varie anime presenti nel Governo Renzi. Cosa non si fa per qualche voto in più alle prossime europee? Un giochetto che rispolvera l’antico vezzo di una politica che prima decide determinate cose, poi, fingendo di litigare, tenta di addolcire la pillola con distinguo che hanno il sapore della presa in giro.
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La diversità di vedute tra Filippo Bubbico e Angelino Alfano, rispettivamente vice ministro e ministro dell’Interno, sulla permanenza a Reggio dell’Agenzia ai cittadini interessa poco, almeno sul fronte della strumentalizzazione. Sulla vicenda chiediamo di conoscere la posizione del Premier al quale, come un qualsiasi capo famiglia, spetta il dovere della chiarezza e, in questo caso, il compito di tenere a bada i suoi ministri>>.
Lo afferma il presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, il quale continua a sostenere la necessità che la sede nazionale dell’Agenzia resti nella città dello Stretto.
Per il Presidente della Provincia di Reggio Calabria << il dott. Matteo Renzi, di fronte a posizioni diverse di due autorevoli uomini del suo Governo, ha l’obbligo morale di dire la verità agli italiani, in questo caso ai reggini. Al Premier, che potrebbe presto visitare Reggio, speriamo non solo per fare campagna elettorale, diciamo che la sola repressione, pur sempre indispensabile per il mantenimento dell’ordine democratico, non è sufficiente per la crescita sociale ed economica di questa terra i cui abitanti, in prevalenza, sono onesti cittadini dell’Italia Repubblicana >>