DAL CIRCOLO SEL DELLA LOCRIDE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
LOCRI – In virtù della conclusione del Congresso regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, tenutosi ieri a Lamezia Terme, ci riteniamo soddisfatti di come il nostro partito abbia deciso di voler giocare un ruolo da protagonista alle prossime regionali, candidando Gianni Speranza alle primarie del centro sinistra, e di come si sia arrivati alla elezione, a larga maggioranza, di Mario Melfi nuovo Segretario regionale di SEL in Calabria.
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Il Circolo SEL della Locride, infatti, ritiene di fondamentale rilevanza le decisioni prese ieri durante il Congresso. Nell’augurare un buon lavoro al nuovo coordinatore regionale, non possiamo però non auspicare che al termine delle elezioni europee, di vitale importanza per il nostro partito, lo stesso segretario e il coordinamento nazionale avvino un dialogo consistente e riflessivo che ponga fine all’immobilismo politico della Federazione di Reggio Calabria, che sta limitando l’azione l’efficacia del lavoro dei circoli territoriali.
Siamo d’altronde entusiasti di appoggiare il nome di Gianni Speranza in questo confronto delicato delle primarie del centro sinistra, che ci auguriamo siano plurali e partecipate. Coscienti del buon lavoro svolto dal Sindaco di Lamezia Terme in questi quasi dieci anni di governo centrale della sua città, che non a caso vede per la prima il Comune lametino arrivare alla fine del lungo mandato elettorale, evitando commissariamenti e scandali sempre più amaramente in risalto in tante altre città importanti calabresi. E proprio per questi punti riteniamo Gianni Speranza la persona adatta a guidare SEL in Calabria in questa importante sfida per le regionali, nella stessa Regione oggi allo sbando e che necessità di una ripartenza veloce e immediata verso il cambiamento, che solo attraverso un partito di sinistra unito può arrivare.
In ultima analisi non possiamo non soffermarci sulle imminenti elezioni europee, che vedono il nostro partito impegnato dentro il progetto dell’Altra Europa con Tspras, condividendo il pensiero espresso durante il Congresso di ieri dal compagno Nuccio Iovene, ovvero che: se ci riusciremo ad ottenere un buon risultato alle europee dimostreremo che anche in Italia esiste un’alternativa, e soprattutto che una sinistra con una cultura di governo è possibile e il nostro partito la rappresenta, portando questo progetto nella partita per le regionali, dove ci auguriamo di costruire una lista sul modello Tsipras molto ben radicata sul territorio.