R & P
Lettera a Gesù Bambino
Caro Gesù Bambino,
so che questo è un anno difficile per tutti ma, per Te, che tutto puoi, non dovrebbe essere difficile realizzare il mio desiderio.
Voglio ringraziarTi, a nome mio, della mia famiglia, dei cari amici, per averci permesso di conoscere bene e frequentare l’amico Michele BONAVITA. Lo avevamo sempre visto nelle vesti che gli sciocchi nostri compaesani nel tempo gli hanno cucito addosso. Come tutti noi, se schernito ed oltraggiato, comincia ad urlare per difendersi, unica sua arma per tutelarsi.
Se accolto e rispettato dà il meglio di se’: amorevole con gli amici, gentile con i ragazzi, premuroso con gli anziani, sempre pronto ad aiutare nelle difficoltà.
Quello che volevo chiederTi è di instillare nei cuori dei più duri un po’ di umanità perché forse il fatto di essere dottori, commercianti, baristi o semplici quaquaraquà li fa sentire superiori a lui, di deriderlo e di telefonargli fino a notte fonda disturbando il suo riposo. Fagli capire che umanità, fratellanza, rispetto e amore sono ancora sentimenti alla base del vivere civile, e che Tu li ritieni fondamentali per essere vicini al Tuo cuore. Non serve andare in Chiesa se poi non si rispettano i Tuoi comandamenti.
Spero che vorrai esaudire questo mio desiderio,grazie Gesù Bambino,
Giusy, Peppe TRIMBOLI e famiglia.