di Franco Crinò *
Vorrei riproporre, con qualche “aggiornamento”, una mia riflessione che il giornale titoló “Legalità vó cercando”.
Alle elezioni amministrative di Reggio Calabria hanno votato persone che non… sanno di averlo fatto ( o non potevano farlo) ed in quelle di Bianco si è registrato un accesso al voto assistito con ausilio di accompagnatore meritevole di approfondimento. Attenderemo la conclusione dei procedimenti giudiziari (che sono quelli che fanno fede) , ma ci serviamo, intanto, dei fatti contestati, per ribadire che i cittadini tutti debbono “mangiare la mela della legalità” , tanto più chi “dice di cercarla” ogni due per tre. Stare nelle istituzioni vuol dire essere le radici che “fermano” il terreno sul quale si coltivano i valori. Tema della legalità: torna alla ribalta San Luca.
Alvaro ne “L’Italia rinunzia?” scrive ” Dal nord è venuta la corruzione dei poteri e degli organi dello Stato, le grandi somme che hanno impinguato la prostituzione italiana e la nuova borghesia italiana… il sud contribuì a suo modo alla corruzione del paese, coi mezzi propri di quella parte d’Italia (…) “.
Quella di Greggio, a freddo, è stata una dichiarazione ancora peggiore del cattivo servizio di Brumotti. Un giudizio salottiero, una difesa d’ufficio a prescindere. Alvaro parlava, era il 1945, mentre partiva la ricostruzione. Ma non siamo anche adesso in una fase di ricostruzione? La “Bassitalia” non è pronta a accogliere lavoro di ritorno se non ce n’è per chi non è partito. Il South Working (Lavoro al sud, si sperimenterà?) può riequilibrare il mercato del lavoro, non arricchirlo, che è ciò che serve. Siamo talmente marginali che fare una modesta opera pubblica o riparare un servizio essenziale, viene visto come un grande successo.
La migrazione sanitaria si potrà ridurre se offriremo servizi qualificati, gli accessi in sicurezza, un percorso di salute completo, Prevenzione, gestione della fase acuta, Ospedaliera, e quella della Cronicità. Apriamo una discussione sulla proposta che viene da Enzo Carabetta, medico, leader del gruppo consiliare di opposizione di Locri : un nuova delimitazione dell’asp, autonoma rispetto al Distretto di Reggio Calabria, con una integrazione di ospedale e territorio, collegati in maniera tale da non soffrire l’appesantimeno (per certi aspetti, inevitabile) burocratico attuale e la preponderante preoccupazione di dare risposte maggiormente nella realtà del capoluogo.
Se la legalità è, come ripetiamo tutti, una pre-condizione ad un disegno strategico nuovo, occorre che dappertutto ed in maggiore evidenza in quei casi particolari ai quali abbiamo fatto riferimento, le regole della democrazia, le garanzie, le dimostrazioni di buona immagine – ad averla e a chiederla- siano chiaramente rispettate. C’è il dopo voto per Falcomatà a Reggio Calabria, le invariate difficoltà della città, a cui quelle polemiche non fanno bene. Il responso per chi ha vinto senza ombra alcuna a Bianco. Il sindaco di San Luca che chiede che lo Stato mantenga la sua attenzione, ma rispetti il patto fatto per sollecitare il ritorno al voto.
*: Senatore della XIV legislatura