R. & P.
Dopo lo show di Mimmo Cavallaro, il cartellone del Kaulonia Tarantella Festival 2020 offre uno live di grande impatto spettacolare. Sul palco dell’auditorium “Frammartino” questo pomeriggio ore 18:00 saliranno le Faraualla, un quartetto vocale pugliese tutto al femminile di ispirazione etnica che presenterà al pubblico un repertorio di polifonie vocali a cappella.
Il gruppo, composto da Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Maristella Schiavone e Serena Fortebraccio, si avvale della collaborazione dei percussionisti Cesare Pastanella e Pippo D’Ambrosio, coautori con Gabriella Schiavone di gran parte delle composizioni pubblicate, e del polistrumentista Angelo Pantaleo.
Il nome affonda nella cultura pugliese in cui germoglia la formazione: Faraualla è infatti una grotta dell’altopiano carsico delle Murge. Da quella matrice di partenza, le Faraualla si avviano per un itinerario che tende a cogliere ritmi, colorazioni timbriche, linguaggi vocali ed espressioni musicali provenienti dalle etnie e dagli influssi più vari fondendoli in soluzioni armoniche dal sapore mediterraneo.
Le Faraualla hanno col tempo approfondito l’uso della voce come strumento musicale, studiandone l’applicazione a sonorità provenienti da luoghi, tempi e culture estremamente differenti tra di loro: Puglia (loro terra d’origine), Corsica, Bulgaria, Tahiti, passando per la musica dei gitani, dei moravi, dell’Ars Nova e della tradizione del Sud Italia. Nella sua carriera il gruppo vocale ha collaborato anche con Peppe Barra, Maria Pia De Vito, Mango, Raiz, Paolo Pietrangeli e i Radiodervish.
L’evento, sotto la direzione artistica del regista Mimmo Calopresti e la supervisione del maestro Carlo Frascà, sarà trasmesso in diretta alle ore 18.00 ed in differita alle 22.30 sui canali video e digitali di Telemia e rilanciate da altri network regionali. Il link sarà disponibile sulla pagina Facebook del KTF dove si invita a lasciare un commento nello spirito positivo della condivisione e dello stare insieme, seppure, temporaneamente, virtualmente.