Riuscire a riassumere l’anno appena trascorso non è semplice. La pandemia dovuta al covid-19 ha condizionato più in male che in bene la vita di tutte le persone e anche lo sport ne ha pagate le conseguenze. Ciò che voglio proporre oggi sono i momenti più significativi del 2020 a livello sportivo per la nostra Calabria. Il calcio, da parte sua ha goduto un’annata stratosferica. Basta solamente citare la promozione della Reggina, guidata dal condottiero Mimmo toscano, dalla serie C alla serie B raggiunta con molto anticipo addirittura nel mese di marzo. Non si può dimenticare neanche la favola del Crotone che con una cavalcata impetuosa ha conquistato per la seconda volta in quattro anni la promozione nella massima serie. Una menzione speciale va fatta anche alla squadra di San Luca che a suon di record e di vittorie ha conquistato una storica promozione in serie D. Il 2020 però ha riservato anche molte imprese e meriti sportivi a tanti giovani calabresi come Antonio Fuoco, di Cariati, pilota nell’orbita della Ferrari che ha trionfato nel Campionato Italiano Gran Turismo. Simone Iaquinta, da Castrovillari, con il trionfo del titolo nazionale nella Porsche Carrera Cup Italia e Danny Molinaro da Luzzi vincitore della Coppa Aci Sport Under 25 nel campionato italiano prototipi. Oltre al mondo dei motori, una menzione d’onore va al Giro d’Italia che il 7 ottobre ha percorso una tappa tutta calabrese da Mileto a Camigliatello, illuminata dalla vittoria di Filippo Ganna, medaglia d’oro a cronometro ai Mondiali. Anche altri sport come il pugilato, la pallavolo, il tiro a segno, motocross e basket in carrozzina hanno segnato un’annata proficua per la nostra amata Calabria. Questo però non deve presentare un punto d’arrivo ma, solamente, il punto di partenza per un percorso che deve mirare a dimostrare quanto valga la nostra terra, troppe volte ingiustamente bistrattata. Un augurio speciale lo rivolgo a tutti i cittadini calabrese, che sia un anno di speranza e trionfi.
GABRIELE PIO PICCOLO.