Crotone,23 gennaio 2021
Abbiamo acceso dieci giorni fa la luce sulla crisi dei trasporti, abbiamo denunciato a tutti la sospensione e cancellazione degli unici due voli operati da Ryanair che si traducono in una “chiusura” dell’Aeroporto di Crotone ed abbiamo, ancora una volta, manifestato con il nostro ennesimo sit-in svolto il 19 gennaio per ribadire la gravità del problema.
Così, dopo quasi 2 anni, il presidente della Sacal presiede ad un tavolo istituzionale voluto dai rappresentanti politici crotonesi on. Elisabetta Maria Barbuto, on. Margherita Corrado, on. Sergio Torromino e l’on. Flora Sculco e dal sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e dal sindaco di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga,alla presenza dell’assessore regionale Domenica Catalfamo.
Un incontro che ha sempre più il senso di calmare i cittadini crotonesi più che trovare soluzioni immediate ai problemi dei trasporti di una terra troppo isolata.
La Sacal ha precisato, durante lo svolgimento dell’incontro, di non aver avuto alcun finanziamento da parte del territorio crotonese, quindi disconoscendo il protocollo siglato nel 2018 in regione Calabria con i rappresentanti territoriali. L’ennesima conferma che sullo scalo di Crotone negli ultimi due anni il gestore aeroportuale abbia alimentato continuamente false speranze cercando di nascondere i propri errori e le proprie responsabilità. Non bisogna mai dimenticare la presentazione della compagnia aerea FlyServus!!!
Come credere a queste ennesime promesse?
Infatti, il tavolo si è concluso con ennesime promesse ed ennesime speranze per la stagione estiva e per i voli da Roma, Torino e Venezia da operare attraverso la ripresentazione del bando degli oneri di servizio con l’ennesimo coinvolgimento del Ministero dei Trasporti e della Regione Calabria.
Promesse dettate ancora una volta per ragioni elettorali piuttosto che per acquisita sensibilità verso un territorio emarginato da parte di un gestore aeroportuale sempre disattento e distante da Crotone.
La cancellazione del volo Ryanair per Bologna era ampiamente annunciata, così come era ipotizzabile che l’unico volo per Bergamo venisse sospeso alle prime difficoltà della compagnia aerea irlandese, eppure la grande Sacal in questi anni pur dichiarandosi sempre attenta a rilanciare l’intero sistema aeroportuale per Crotone non si è mai sforzata di trovare altre compagnie aeree.
In merito agli investimenti la Sacal ha nuovamente parlato di allungamento della pista, il collaudo del sistema Ilse la messa in sicurezza del sedime aeroportuale; lavori da realizzare tramite il finanziamento di 4.340.000 della Regione senza alcuna spesa per il gestore aeroportuale per il quale si aspetta il via libero definitivo della Comunità Europea.
Sempre la Sacal, invece, per Lamezia Terme si prodiga ad elaborare un Master Plan, approvato da Enac, di 195.500.000 milioni di euro fino al 2027!
Affermare quindi che la Sacal si cosciente di dover gestire un sistema aeroportuale e ragionare in tali termini è veramente fuori luogo visto che si fanno palesemente due pesi e due misure!
Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone non riesce a credere a queste ennesime promesse poiché nei fatti il gestore unico aeroportuale non ha investito nulla sul CrotoneAirport, lasciando i viaggiatori privi anche di notizie ufficiali facilmente accessibili.
Ai problemi da noi rilevati finora non è stata posta la giusta attenzione alimentando continue lamentele nei passeggeri e quindi una continua pubblicità negativa per lo scalo pitagorico che scoraggerà inevitabilmente tanti passeggeri, i quali preferiranno quello lametino dove la stessa Sacal gestisce lo scalo con un’attenzione ben diversa!
Tanta precarietà, tanti disservizi non sono stati, purtroppo, evidenziati dai rappresentanti crotonesi al gestore dell’unica infrastruttura di trasporti presente nella nostra terra che ancora una volta ha incantato la politica con promesse.
Promesse che fanno bene solo alla politicastessa, prossima alle elezioni regionali, ma non ai cittadini!
I cittadini per andare a Bergamo impiegano 22 ore di pullman! I cittadini per andare a Bologna impiegano 20 ore di pullman! I cittadini per andare a Roma impiegano 9 ore di pullman! Mai come in questo periodo Crotone è stata così isolata!
La Sacal, ancora, non ha capito l’importanza sociale che per noi ha l’aeroporto di Crotone edi rappresentanti politici del nostro territorio, ancora una volta, non hanno battuto i pugni al momento giusto.
Abbiamo, prontamente, informato il Prefetto del nostro malcontento affinché vengano poste in essere misure immediate per consentire ai cittadini crotonesi di poter essere liberi di partire, liberi di tornare! È un nostro diritto costituzionale che in questo momento è calpestato poiché viaggiamo nel 2021 peggio degli anni ‘70!
Il Direttivo
Comitato Cittadino Aeroporto Crotone