R. & P.
“Il dato più significativo della tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Metropolitano, credo sia quello relativo alla partecipazione che ha sfiorato il 90% a dispetto di quanti hanno sostenuto per giorni che queste elezioni non interessassero a nessuno”.
È quanto afferma il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, a commento dell’esito elettorale per la composizione della nuova assemblea di Palazzo Alvaro.
“Altro dato importante – prosegue il primo cittadino – è quello legato al coinvolgimento dei territori che attraverso i due seggi periferici di Palmi e Locri hanno fatto registrare un’altissima affluenza. Proprio la grande partecipazione ci consente adesso di avere un Consiglio Metropolitano in grado di rappresentare concretamente e in modo omogeneo tutte le aree del territorio. Questo dal mio punto di vista – evidenzia il sindaco Falcomatà – era l’aspetto più importante specie in relazione alle sfide fondamentali delle prossime settimane che ci vedranno impegnati nella definizione degli indirizzi politici e programmatici in merito al quadro delle risorse contenute nel Recovery Plan e nel Next Generation EU, ovvero di quegli strumenti che davvero potranno cambiare radicalmente il corso della storia per il nostro territorio in termini di sviluppo, crescita sociale, culturale ed economica. Infine voglio sottolineare – conclude il sindaco di Reggio Calabria – il risultato conseguito dalle nostre liste che portano a casa otto consiglieri garantendo la piena governabilità dell’Ente. Peraltro sono convinto che anche con i sindaci e i consiglieri che sono stati eletti nelle liste del centrodestra e del territorio metropolitano, si potrà sviluppare un grande e proficuo lavoro in sinergia con le liste Sintesi e Democratici per la Città Metropolitana, realizzando compiutamente la missione che sta alla base dell’Ente di secondo livello che vede proprio nella collaborazione tra le diverse forze politiche in campo, uno dei fattori di spinta a favore del territorio e della collettività”.