R. & P.
Le elezioni della Città Metropolitana ci hanno consegnato ancora una volta una modalità di voto tra soli “addetti ai lavori”, essendo elezione di secondo livello, con pochi programmi e molti accordi.
Una legge la Del Rio che ha creato un abominio antidemocratico allontanando i cittadini dall’interesse verso l’Ente.
Dopo la campagna elettorale, breve ma febbrile, e passato il momento degli auguri di buon lavoro all’intero Consiglio Metropolitano, adesso serve concentrarsi sulle diverse criticità dei territori rappresentati dai nuovi consiglieri metropolitani.
La Locride in particolare è rappresentata da quattro consiglieri, ai quali faccio gli auguri di buon lavoro perché si accingono a svolgere un grande ruolo a beneficio del nostro territorio, con un’attenzione speciale per le caratteristiche tipiche e i bisogni propri di ciascuna realtà.
In particolare al consigliere Rudi Lizzi, con il quale condividiamo lo stesso percorso politico in Fratelli d’Italia, vanno i più sinceri auguri, certa che il suo contributo possa giovare tanto alla Locride quanto al territorio di tutta l’area metropolitana.
Con lo stesso spirito mi auguro possano essere sviluppate al più presto idonee soluzioni, perché tanti sono i problemi da attenzionare, che vanno dalla rete viaria ormai degradata e minacciata da frane e alluvioni a cui serve porre riparo in tempi accettabili, alla maggiore valorizzazione sul piano culturale con maggiori investimenti per la conoscenza e la valorizzazione del nostro vasto patrimonio di beni culturali.
Ma l’aspetto emergenziale sul quale porre immediata attenzione è quello legato alla gestione dei rifiuti che sta provocando numerosi disservizi in tutta la provincia con vibrate proteste da parte dei tanti cittadini che pagano puntualmente la TARI per un servizio inefficiente.
In questi anni, con il passaggio delle deleghe dalla Regione Calabria ai Comuni nei contratti di gestione degli impianti di trattamento rifiuti, abbiamo assistito all’assoluta latitanza della Città Metropolitana.
L’ATO, costituita dai Sindaci di tutti i Comuni dell’area metropolitana, ha mostrato tutta la sua debolezza mettendo in campo solo un inutile braccio di ferro con la Regione e soluzioni tampone.
I Comuni più virtuosi hanno saputo gestire l’emergenza, utilizzando le isole ecologiche e siti di stoccaggio, altri hanno invece mostrato di non riuscire a porre in essere neanche interventi tampone, come testimoniato dalle foto pubblicate sui social da tanti cittadini disperati, per situazioni al limite dell’emergenza sanitaria con cumuli di rifiuti abbandonati nelle strade.
Bisogna pertanto agire con immediatezza per rendere pienamente funzionale l’ATO, affinchè gestisca con efficienza tutti i problemi legati al ciclo dei rifiuti sapendo che, con politiche virtuose, possono essere trasformati in risorse, possono produrre energia, possono creare occupazione.
Bovalino, 27/01/2021
Gruppo Consiliare “Nuova Calabria
Il Capogruppo
Maria Alessandra Polimeno