R. & P.
Da qualche mese, l’impegno quotidiano messo in campo per la tutela dell’ambiente dall’Amministrazione Comunale di Roccella e da tanti cittadini virtuosi e rispettosi delle norme in materia, era costantemente vanificato dal comportamento incivile di un soggetto che sistematicamente, in modo furtivo, abbandonava buste di rifiuti sulla carreggiata della Statale 106, nei pressi della rotonda di contrada Canne e nei pressi del cimitero comunale, deturpando il territorio e mettendo a repentaglio la sicurezza di quanti si trovavano a transitare lungo l’arteria.
A seguito dell’azione capillare di controllo e repressione dei reati ambientali svolta, su input dell’Assessore comunale alle Politiche Ambientali Fabrizio Chiefari, dalla Polizia Municipale di Roccella Jonica, guidata dal Comandante Alfredo Fragomeli, è stato possibile risalire all’autore dell’illecita condotta. Il lavoro investigativo degli agenti della Polizia Municipale locale, svolto attraverso l’utilizzo incrociato di tecnologia (video-trappole) e metodi di indagine classica e supportato dall’attività di verifica del Comando di Polizia Municipale di Caulonia, guidato dal Tenente Serena Scuderi, ha permesso di identificare il responsabile.
Si tratta di un uomo roccellese di origine ma residente a Caulonia, al quale sono state contestate plurime condotte di abbandono di rifiuti e contestualmente altrettante sanzioni amministrative per un importo superiore a 1.000 Euro.
Allo stesso tempo, gli agenti della Polizia Municipale di Caulonia si sono attivati per verificare il regolare pagamento della tassa sui rifiuti e del possesso dei mastelli per la raccolta differenziata da parte del soggetto identificato.
“Rivolgo un grande ringraziamento alla Polizia Municipale per il lavoro svolto che ha permesso di reprimere un fenomeno particolarmente detestabile e pericoloso come quello dell’abbandono indiscriminato di rifiuti”, ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Ambientali Fabrizio Chiefari. “Non permetteremo – ha aggiunto – che la condotta incivile di pochi soggetti vada a ledere gli sforzi dell’intera comunità per tenere pulito il nostro paese”.
“Esprimo, inoltre, profondo biasimo ed amarezza nei confronti dei soggetti che si macchiano di tali condotte e non comprendono che il nostro compito è quello di lasciare un mondo migliore di come l’abbiamo trovato per le future generazioni”, ha concluso Chiefari.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco di Roccella, Vittorio Zito, che ha espresso “un plauso all’attività ispettiva svolta in sinergia fra l’organo politico e l’organo amministrativo del Comune”.
Le attività di controllo del territorio ai fini della prevenzione dei reati ambientali proseguiranno al fine di verificare il rispetto delle norme in tema di raccolta differenziata.