R. & P.
Si è tenuto questa mattina su zoom l’evento online “I giovani e il futuro dell’Europa”: testimonianze a confronto sul nuovo programma Erasmus Plus. Hanno preso parte al meeting, organizzato dall’EDIC “Calabria&Europa” di Gioiosa Jonica, ben tre scuole, di cui due calabresi il Raffaele Piria di Rosarno e l’ITT Malafarina di Soverato ed una siciliana l’Itet Garibaldi di Marsala. Un meeting che ha tracciato, grazie ai numerosi contributi degli esperti e delle istituzioni coinvolte, un ritratto a tutto tondo sul programma Erasmus Plus che dal 1987 ha condotto milioni di europei a viaggiare e conoscere l’Europa, indicando anche il futuro di intere generazioni che sono state definite proprio come generazione Erasmus. I saluti della prof.ssa Eleonora Contartese del Piria di Rosarno hanno aperto i lavori con la narrazione dei goals raggiunti dall’istituto impegnato da oltre 10 anni nelle attività Erasmus con diversi progetti tra cui: “Art in science and science in art” – promuovere il verde nella progettazione di città verdi; “Dance with me”, “We are proud of being European citizens”. Quindi il dirigente dell’ITT Malafarina di Soverato Prof. Servello ha sottolineato, riprendendo il discorso del Presidente Draghi, come sia sempre più centrale l’Europa in cui i giovani e le donne sono i protagonisti del futuro. L’Identità europea ed il motto Uniti nella diversità sono stati i must dell’intervento di Loana Giacalone, dirigente dell’Itet di Marsala, che citando Umberto Eco ha chiosato: “la cultura e il mercato spero ci uniscano… l’ERASMUS ha creato la prima vera generazione europea”. Marta Ferrantelli dell’Edic di Trapani ha introdotto la rete Europe Direct ed il lavoro di interrelazione in corso con l’Edic di Gioiosa jonica. “Europe Direct – ha detto- è una rete di comunicazione, che consente di parlare di valori comuni, Cittadinanza europea diritti, cultura e mercato comune”. Quindi Irene Lupis di UNIONCAMERE Calabria ha introdotto il ruolo della Rete EEN al servizio delle imprese in ambito comunitario rilanciando: “L’Europa è opportunità e possibilità di essere più competitivi nel mercato unico”. Ha quindi presentato il Portale europeo per i giovani dove ricercare tutte le opportunità di lavoro, volontariato, tirocinio e corsi di formazione promosse dall’Europa. Lorenza Venturi, di Indire e coordinatrice di Epale, ha delineato il lavoro che presto porterà alla pubblicazione del nuovo regolamento Erasmus 2021/ 2027, che con ben 26 milioni di euro raddoppierà il budget previsto per la mobilità dei cittadini europei dai 14 ai 90 anni, spendibili sulle diverse azioni dalle scuole secondarie sino agli adulti e le università. Savina Moniaci, coordinatrice del team Erasmus ed ambasciatrice EPALE, ha invitato tutti ad iscriversi al portale EPALE e si è soffermata sulle vocazioni del nuovo programma Erasmus: solidarietà, europeismo, ambientalismo e innovazione. Lorenzo Mari – Valutatore Erasmus+ per Italia, Francia e Irlanda si è soffermato sull’analisi di alcuni Modelli di Accreditamento e di Candidatura per accedere ai fondi Erasmus sottolineando come la qualità venga premiata dai processi di valutazione. Geyleen Gonzales di EuroSportello Veneto ha presentato Erasmus for young entrepreneurs che consente di creare relazioni e partenariati tra giovai imprenditori in tutto il mondo. Quindi, Salvatore Scalzo, della Commissione Europea Dg Connect, ha dissertato sulle Policy come l’intelligenza artificiale indispensabili per costruire il Futuro dell’Europa, e si è soffermato sul ruolo delle istituzioni europee sottolineando come “Esistono varie istituzioni ed ognuna ha le proprie idee e identità. A tal proposito- ha specificato – come spesso i media non riescano a decifrare questa dialettica istituzionale. E richiamando il Libro bianco del 2017 ha ricordato come “Europa è sinonimo di futuro! Europa significa pace e eguaglianza! Ed infine l’Europa offre degli asset come il primato nelle politiche verdi; il Primato negli aiuti umanitari e una valuta usata ovunque e seconda al mondo”. Chiudendo con ha ricordato come il Recovery Fund sia qualcosa di estremamente fondamentale ed ha specificato come non fosse scontato che l’Europa creasse dei fondi comuni. Fondi indispensabili in particolare all’Italia per uscire dalla crisi. Hanno chiuso l’evento le testimonianze di protagonisti dell’Erasmus delle scuole ospiti che con dovizia di particolari hanno definito l’esperienza unica che il programma consente ai giovani come agli adulti ed ai lavoratori delle istituzioni scolastiche e formative, proprio perché l’Erasmus consente di trovare terreno comune nonostante le diversità linguistiche e culturali. Un buon successo, quindi, ha chiuso la coordinatrice Alessandra Tuzza soprattutto visto in prospettiva del nuovo percorso che porterà da qui a maggio all’inaugurazione delle Conferenza sul futuro dell’Europa per cui il Centro EDIC “Calabria&Europa” di Gioiosa Jonica sta realizzando diverse iniziative territorialmente calibrate.
La segreterai Organizzativa
EDIC Calabria&Europa di Gioiosa Jonica