di Gianluca Albanese (ph. Enzo Lacopo)
LOCRI – «I cittadini di Locri non sono mafiosi. L’avvocato Bombardieri dovrebbe vergognarsi per tale affermazione. Auspico che chieda immediatamente scusa alla Città di Locri ed alla sua comunità. W Locri. W la Locride». Con queste parole, il sindaco di Locri Giovanni Calabrese ha immediatamente reagito, mediante il social network di facebook, alla gaffe dell’assessore uscente del Comune di Roccella Ionica.
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Circondato dai suoi più stretti collaboratori, il primo cittadino locrese ha subito commentato l’infelice uscita di Bombardieri, suscitando i commenti di molti cittadini del posto che si sono sentiti offesi per le parole usate nei confronti della città di Locri.
Non è la prima volta che Calabrese reagisce in questo modo. Come si ricorderà, infatti, analoga levata di scudi ci fu quando il noto giornalista e scrittore Gianantonio Stella, dal palco del festival di Sanremo, citò l’ex vescovo di Locri Bregantini e il concetto di “bruttezza” dei posti che, a suo dire, favorirebbe il proliferare della sottocultura criminale.
Per quanto riguarda Bombardieri, infine, fonti a lui molti vicine riferiscono che starebbe preparando una nota stampa per esporre le ragioni del suo gesto e il contesto in cui la gaffe è maturata. Dovrebbe giungere entro oggi.