R. & P.
La Svi.pro.re SpA, ha avviato la campagna di accertamento ed ispezione degli impianti termici esistenti nel territorio, per conto della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente e con la condivisione delle Associazioni di Categoria, per verificare l’osservanza delle norme sui consumi energetici, manutenzione e sicurezza.
A tal proposito, in questi giorni, sono state recapitate delle lettere agli utenti presumibilmente non in regola, sorteggiati a norma di legge dal catasto impianti, per mezzo delle quali vengono informati dell’imminente ispezione (salvo nuove limitazioni sugli spostamenti dovute all’emergenza sanitaria in atto) che avverrà a cura di un incaricato delegato dalla Società, munito di apposito tesserino di riconoscimento e provvisto dei necessari dispositivi di protezione individuale, nel rispetto delle disposizioni sanitarie di cui all’emergenza SARS-CoV-2; viene, inoltre, fornito un numero verde 800.592756 attraverso il quale sarà possibile concordare una diversa data o orario per l’ispezione ed ottenere tutte le informazioni necessarie.
L’ispezione si articolerà nel controllo della documentazione relativa all’impianto (installazione e manutenzione periodica), nella misurazione “sul posto” del rendimento di combustione, del contenuto di monossido di carbonio e della fumosità (solo per i combustibili liquidi). Al termine dell’ispezione verrà redatto un verbale in duplice copia, che, una volta sottoscritto dall’ispettore e dal responsabile dell’impianto, verrà rilasciato a quest’ultimo e trasmesso al settore competente della Città Metropolitana.
In caso di riscontro di irregolarità l’utente potrebbe essere soggetto ad una sanzione che va, a seconda del tipo di violazione, da un minimo di 150 a un massimo di 400 euro.
L’Amministratore unico della Società, Dott. Serafino Nucera, precisa che negli ultimi anni è stata rivolta particolare attenzione al settore degli impianti termici, che da sempre ha rappresentato un fattore di criticità per la Città Metropolitana, e che sono state messe in atto delle procedure di verifica da cui è scaturito un numero importante di impianti non a norma:
su un totale di circa 60.000 impianti presenti nel territorio metropolitano, solo il 20% risulta essere in regola con le manutenzioni previste dal regolamento regionale n 3/2016 art 17 e successive modifiche ed integrazioni.
Da ciò, quindi, la necessità di avviare questa attività, per la prima volta in assoluto nel territorio della Città Metropolitana, per cercare di sanare situazioni di irregolarità che, nel caso specifico, comportano problematiche legate alla sicurezza degli utenti ed alla salvaguardia dell’ambiente.
L’AMMINISTRATORE UNICO
(Dott. Serafino Nucera)