R. & P.
I cittadini di Siderno, al 5° mese di mobilitazione e alla 18a domenica di mobilitazione, riprendono l’iniziativa, sospesa nel periodo pasquale, anche a causa delle prescrizione per la pandemia, per riaffermare l’importanza della Sanità territoriale, coordinata con la struttura ospedaliera di Locri.
Siamo riusciti a smuovere la situazione e a riavviare la pratica, dimenticata colpevolmente dal Commissario precedente dell’ASP di Reggio, e fatta ripartire immediatamente dal nuovo Commissario.
In quest’ultimo periodo, abbiamo incontrato il Commissario alla sanità della Calabria, dottor Longo, e siamo in attesa di un incontro con il nuovo Commissario dell’Asp reggina, dottor Scaffidi, saltato in questi giorni per esigenze, improvvise, dello stesso.
La situazione della sanità calabrese, ha dimostrato in questo anno la sua precarietà, in modo drammatico, in conseguenza della diffusione del Covid, in particolare a Cosenza, con i malati che per mancanza di posti, dovranno essere spostati nella altre province.
L’inadeguatezza degli interventi effettuati in questi mesi, malgrado l’avvicendarsi dei Commissari straordinari, è palese.Mancanza di strutture adatte, la non creazione di ospedali per i malati di Covid, previsti e mai realizzati, hanno portato al collasso.
Altro punto dolente della Città Metropolitana, è stata la non aggregazione dei Medici di Medicina Generale, tra di loro, in modo da poter vaccinare i loro malati, che ha come conseguenza che tutti, in caso di infezione, debbono passare per l’ospedale, quindi sovraccaricandolo.Altra nota dolente sono le USCA, che non riescono a soddisfare tutte le richieste territoriali della Locride.
Pensiamo che sia opportuno un coordinamento, tra gli organismi competenti, affinché vengano effettuati interventi immediati sul territorio, individuando anche una struttura, nella nostra zona, adatta a curare i malati Covid.
La prossima settimana, dovrebbe essere pronto l’HUB per la vaccinazione dei residenti della Locride, collocato nel palazzetto dello Sport di Siderno, da affiancare a quello già presente all’interno dell’ex ospedale, e a quello di Monasterace.
E’ necessario, che, ci sia una organizzazione del servizio in modo più efficiente, in quanto nel punto di vaccinazione di Siderno, malgrado la disponibilità di 200 vaccini giornalieri, le prenotazioni prevedano solo 100.Per queste ragioni riteniamo necessario continuare la mobilitazione e tenere accesi i riflettori su tutte le problematiche che riguardano il diritto alla salute dei cittadini della Calabria.
I fatti hanno dimostrato che la mobilitazione porta risultati e la nostra iniziativa diventa più forte se tutti i cittadini partecipano in massa alle varie iniziative.
Aspettiamo tutti al presidio, domenica 18, dalle ore 10,30, in piazza Oreste Sorace, davanti ex Ospedale.
Sasà Albanese
Francesco Martino