R. & P.
Questa mattina l’assessore Rosanna Scopelliti è intervenuta alla conferenza stampa della FISM per la presentazione della mobilitazione nazionale per la concreta e effettiva realizzazione della parità scolastica.
Nel suo intervento l’assessore ha ricordato l’importanza della legge di parità voluta dall’allora ministro Berlinguer e soprattutto quanto sia fondamentale l’apporto delle scuole non statali gestite dai comuni e dagli enti no profit per incrementare l’offerta dei servizi per i bambini da zero a sei anni, in particolare nelle regioni del Sud.
«Per fortuna non siamo all’anno zero» ha ricordato citando il recente stanziamento di 2,6 milioni di euro del Comune di Reggio Calabria con i fondi del decreto 65/2017. «Molto è stato fatto dopo che la legge 62/2000 ha sfidato tabù e ipocrisie e ha sancito solennemente che è nel principio di sussidiarietà e nella collaborazione pubblico privato che possiamo trovare il modo più efficiente di garantire a tutti i bambini il diritto a frequentare una scuola dell’infanzia di qualità».
Rosanna Scopelliti ha poi ribadito che gli amministratori non possono che essere dalla stessa parte di FISM, visto che conoscono molto bene le esigenze del territorio e le disparità territoriali che penalizzano il meridione. «Nelle bozze del piano Next Generation EU – ha aggiunto – le risorse per lo 0-6 e il recupero delle disparità territoriali ci sono. Sono certa che, anche grazie al lavoro incessante delle ministre Carfagna e Bonetti non ci saranno passi indietro. Il difficile però comincerà dopo che Bruxelles avrà approvato il piano. Dovremo lavorare insieme perché tutto il sistema pubblico, al quale contribuiscono anche soggetti non statali, possa essere adeguatamente sostenuto».
L’assessore Scopelliti ha concluso il suo intervento invitando le amministrazioni di ogni colore politico a fare squadra per portare a casa il risultato auspicato anche da FISM e ringraziando «tutte le scuole del sistema pubblico, a cominciare da quelle di Reggio Calabria, ma non solo, per gli alti standard che riescono a garantire anche in questo momento così difficile»