RICEVIAMO DAL COMUNE DI LOCRI E PUBBLICHIAMO:
L’ospedale della Locride non sarà riconvertito in Covid, per come volontà di “qualcuno” che continua ad insistere su una scelta sbagliata e inaccettabile.
Per affrontare l’emergenza sembra che alcuni posti letto del nostro Ospedale debbano essere utilizzati per i pazienti Covid. Scelta difficile ma che è giusto accettare se vengono create le necessarie e indispensabili condizioni.
Sono certo che il Commissario Gianluigi Scaffidi e il nuovo Direttore Sanitario, Domenico Minniti individueranno una soluzione, che sembrerebbe riguarderebbe la Struttura di Pneumologia, senza creare disagio agli altri reparti e senza mettere a repentaglio pazienti e personale ospedaliero.
«Pur confermando disponibilità al dialogo e al confronto pretendiamo garanzie per la nostra già precaria e struttura ospedaliera – ha affermato il sindaco Giovanni Calabrese-. Ci preoccupa, però, e non poco, il fatto che anche il personale che verrà dedicato al Covid non sia stato adeguatamente formato ad affrontare la fase emergenziale dovuta al Covid».
«Oggi, purtroppo, – continua Calabrese- paghiamo un prezzo altissimo in termini di vite umane e di disorganizzazione per colpa di una politica nazionale e regionale che non ha MAI ascoltato, e continua a non farlo, il grido di dolore e d’allarme proveniente dalla Locride e da tutta la provincia di Reggio Calabria. Non hanno potenziato l’ospedale, non hanno fatto assunzioni – se non quelle marcatamente politicizzate-, non hanno aperto il centro Covid nell’ex ospedale di Siderno o nell’area degli uffici amministrativi dell’ospedale di Locri».
Questa classe politica nazionale e regionale ha fallito in modo evidente ed è oggi responsabile delle vergognose conseguenze di questa assurda tragedia.