di Redazione – Foto e video di Enzo Lacopo © 202
La pandemia non ha impedito di celebrare nel migliore dei modi la Liberazione dal nazifascismo.
Molte le iniziative nel comprensorio.
Alle 10 di stamattina la celebrazione ha avuto luogo a Locri, al monumento di fronte al palazzo municipale, come sintetizzato dalla vicepresidente dell’ANPI Locride Barbara Panetta.
“Come vicepresidente della sezione Anpi della Locride “Silvestra Tea Sesini”, ho voluto celebrare anche quest’anno a Locri la festa della Liberazione, in memoria di coloro che sacrificarono la loro vita per tramandare a noi i valori della democrazia, della giustizia e della libertà.
Principi oggi più che mai da salvaguardare e tutelare, per cui oltre che una giornata di memoria questa deve essere sempre più un momento di riflessione e di azione in questo senso.
Proprio per questo abbiamo con piacere accolto la disponibilità dell’IC “De Amicis – Maresca” di coinvolgere i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e di coinvolgerli in prima persona già nel rito della deposizione dei fiori perché a loro rimarrà domani l’impegno di compiere questo gesto tanto simbolico quanto attuale nella sua rappresentazione della resistenza alle indifferenze della società odierna.
Ringrazio l’amministrazione comunale di Locri, il sindaco, Giovanni Calabrese, il consigliere comunale Vincenzo Carabetta, il consigliere regionale Raffaele Sainato, il presidente della nostra sezione, Ercole Macrì, il segretario del circolo di Locri del Partito Democratico, Giuseppe Fortugno, per la loro partecipazione all’iniziativa, così come ringrazio il fioraio Fabio Ocello che anche quest’anno ha realizzato e donato “il fiore della memoria”. Ringrazio inoltre la dirigente scolastica e tutti i professori dell’IC “De Amicis-Maresca”, in primis la prof. Triunveri, per il determinato impegno, oltre quello di trasferire nozioni ai ragazzi, di dar loro gli strumenti per formarsi una coscienza civica consapevole e le famiglie per aver scelto di farli essere presenti oggi e parte attiva di questa ricorrenza
Infine, a questi giovani studenti locresi va il mio ringraziamento più grande per avermi affiancata in questa celebrazione. Il loro impegno deve essere quello di studiare la storia per comprendere la società, tramandare la memoria della resistenza ed agire affinché la violenza e la sopraffazione non si impongano mai più. Rifiutandole innanzitutto”.
Ovviamente, anche Siderno ha reso onore alla propria identità antifascista, democratica e pluralista con una celebrazione in grande stile e alla presenza delle autorità e delle associazioni, dall’Anpi (la cui sezione è intitolata a Tea Sesini, Partigiana sidernese d’adozione) e i Marinai d’Italia.
Nel nostro video l’intervista al presidente della sezione ANPI della Locride Ercole Macrì.