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Si è svolto oggi a Roma il Congresso Nazionale del Movimento Forense, in modalità da remoto, ed ha eletto all’unanimità il nuovo Ufficio di Presidenza che ha visto l’Avvocato Antonino La Lumia assumere la guida nazionale succedendo all’Avvocato Massimiliano Cesali, per acclamazione nominato Presidente emerito, dalla stessa Assemblea Congressuale.
L’elezione è avvenuta alla presenza di oltre 150 delegati e dei rappresentanti delle principali associazioni e istituzioni di categoria, tra i quali gli Avvocati Antonino Galletti, Presidente COA Roma; Nunzio Luciano, Presidente di Cassa Forense; Giovanni Malinconico, Coordinatore di OCF (Organismo Congressuale Forense).
La scelta di Nino La Lumia come Presidente va nel segno di un’ulteriore fase di crescita del Movimento Forense, che punta a consolidare il ruolo di primo piano nel panorama delle associazioni forensi e che, mai come ora, sente la necessità di unimpegno deciso per la tutela della professione.
Insieme a lui sono stati eletti membri dell’Ufficio di Presidenza l’Avvocato Alberto Vigani (vicepresidente) – MF Venezia; l’Avvocata Elisa Demma (vicepresidente) – MF Termini Imerese; l’Avvocata Agnese Franceschini (segretaria) – MF Perugia; e l’Avvocata Maria Chiara Ruzza (tesoriere) – MF Roma.
Sempre per acclamazione l’Assemblea ha eletto i 5 componenti del Direttivo Nazionale, le Avvocate Barbara Melinato –MF Padova e Rossana Veneziani – MF Torino; gli Avvocati Gianluca Lauro – MF Napoli Nord; Flavio Romito – MF Bari e Rocco Lombardo – MF Locri.
“L’attualità ci richiede programmi ambiziosi e capacità di realizzarli – ha detto La Lumia, nel suo discorso subito dopo l’elezione. Serve un Patto per la Giustizia, fatto di investimenti e riforme condivise, che coinvolgano tutte le componenti del “Sistema”: avvocati, magistrati e personale amministrativo. Sono convinto che la chiave di volta sia la spinta propulsiva dell’Avvocatura, chiamata a valorizzare – nella logica delle pari opportunità – nuove competenze e giovani professionisti. Sono la nostra priorità, soprattutto in tempi di crisi come questi: rappresentano il messaggio più convinto che mandiamo al futuro”.
“Sono contento di questo passaggio di consegne” ha commentato Massimiliano Cesali subito dopo l’annuncio dell’elezione del suo successore. “E’ un orgoglio, per me, aver contribuito a creare un’associazione forte, radicata in tutta Italia e protagonista della politica forense nazionale, con tanti rappresentanti nelle Istituzioni. Sono sicuro che la nuova governance saprà condurre il Movimento Forense verso significativi traguardi“.
L’elezione dell’Avvocato Rocco Lombardo, Segretario del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Locri, nell’organigramma del Direttivo Nazionale riveste un significato particolare, infatti per come sottolineato dallo stesso “…è motivo di grande soddisfazione ed emozione, ricoprire un ruolo di rilievo nella nuova governance del Movimento Forense, una tra le associazioni di categoria più diffuse capillarmente in tutto il territorio nazionale, conta, infatti, una sessantina di sezioni territoriali; è un grande riconoscimento personale e di gruppo: condivido infatti totalmente l’investitura con l’impegno profuso dai componenti del direttivo e della sezione che rappresento, ed a cui rivolgo il mio sentito ringraziamento, il lavoro portato avanti in questi ultimi anni in ambito circoscrizionale, distrettuale e regionale, è stato riconosciuto e valorizzato, e rappresenta un chiaro ed inequivocabile sintomo del sistema democratico di un’associazione che valorizza il lavoro di tutti, in qualsiasi ruolo e forma si estrinsechi”.
“Un sentito e doveroso ringraziamento – prosegue sempre l’avv. Lombardo – va rivolto a coloro che hanno fatto sì che oggi si sia potuta concretizzare questa opportunità, per dare continuità alla grande famiglia del Movimento Forense, mi riferisco ovviamente agli Avvocati Massimiliano Cesali, Bruno Agresti, Luca Laudadio, Lino Di Masi, Romano Cerquetti e tutti gli altri del “gruppo storico”, che appunto alcuni anni fa ebbero “l’ardire e la tenacia di perseguire un sogno”, riportando le loro testuali parole; vedermi riconosciuta questa fiducia da parte loro, da parte del neo Presidente, dall’Ufficio di Presidenza e da parte di tutta l’Assemblea è stato motivo di grande emozione, grande orgoglio e “pesantissima” responsabilità, proponendomi di profondere il mio impegno massimo, nel rispetto e nella dedizione di chi ha voluto passarmi il testimone”.
“Mia intenzione – conclude Lombardo – è rafforzare e valorizzare, in sinergia con la nuova governance, i lavori e le proposte che proverranno dalle varie sezioni, con particolare attenzione a quelle del Sud, un’area geografica che storicamente soffre già di un sovrannumero di professionisti rispetto alle richieste del mercato ed in cui l’impatto della crisi professionale risulta essere sempre più devastante, in una professione in cui il gap, tra i grossi ed i piccoli studi è aumentato in tutto il territorio nazionale, allargando ancor più la forbice e la sperequazione proprio a discapito della cd. “Avvocatura di provincia”, rivendicando orgogliosamente il grandissimo contributo in termini di idee, di proposte, di uomini e di donne che proprio la Tradizione Giuridica della Locride e del Meridione ha sempre offerto”