R. & P.
“La Calabria è un ammalato cronico in fin di vita, ulteriori perdite di tempo potrebbero decretarne il decesso. Il Commissariamento del sistema sanitario calabrese è stato un fallimento, ha dovuto riconoscerlo anche l’attuale Commissario ad acta, Guido Longo.
Undici anni di gestione straordinaria, coordinata dai vari governi nazionali, che non hanno risolto un solo problema, ma ne hanno aggravati tanti. La situazione dei bilanci delle Aziende Sanitarie Provinciale è fuori controllo. I servizi arrancano. La campagna vaccinale è al palo.
Tutte queste criticità le denunciamo da tempo, offrendo anche delle soluzioni, avanzando delle proposte e suggerendo correttivi, ma la Calabria rimane inascoltata. Al Commissario Longo chiedo di assumere iniziative che in tempi normali e con poteri ordinari non sono possibili. Attui fino in fondo le prerogative straordinarie di cui gode.
Abbia maggiore attenzione e un orecchio attento alle voci dei territori, specie quando arrivano dai rappresentanti istituzionali dei cittadini. Attui un cambio di passo su edilizia sanitaria, assunzioni, vaccinazioni e tutto quanto serve per offrire ai calabresi una sanità all’altezza del ventunesimo secolo” – Così il Consigliere Regionale, Raffaele Sainato nel corso del suo intervento in consiglio.