RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
SIDERNO – Nel mese di Novembre l’Osservatorio Rifiuti di Siderno aveva accolto con entusiasmo il comunicato dai toni trionfali della Commissione Prefettizia (“I commissari rivendicano il lavoro nel contrasto all’abbandono dei rifiuti”. Telemia.it, 20-11-2021) che rivendicava i grandi risultati ottenuti in materia di contrasto al fenomeno di abbandono dei rifiuti sul territorio. In seguito a tale comunicato, la nostra associazione ha presentato, il giorno dopo, una richiesta di accesso agli atti per avere un quadro più preciso dei risultati raggiunti in materia di nuove utenze tari messe a ruolo. Purtroppo, dobbiamo constatare che l’obbligo di legge che imporrebbe ad un ente pubblico di rispondere entro un mese dalla presentazione della richiesta a Siderno viene serenamente ignorato e solo dopo forti insistenze, e la minaccia di una denuncia per omissione di atti d’ufficio, siamo riusciti ad ottenere un semplice schemino su cui sono riportate le variazioni delle utenze tari (domestiche e commerciali) tra il 2017 ed il 2020.
Ebbene, con grande disappunto, apprendiamo che le cifre date dai commissari nel comunicato di Ottobre non trovano alcuna conferma nei dati ufficiali ricevuti dagli uffici comunali. Nell’articolo si vantava un’attività di “controllo incrociato con le risultanze dell’anagrafe, dello SUAP e della Camera di Commercio […] con conseguente iscrizione a ruolo, per il solo anno 2019, di 565 utenze domestiche e 236 utenze commerciali, per un totale di circa 800 nuove utenze”. Purtroppo, stando al documento ricevuto dall’ufficio tributi, la realtà è che nel 2020 le variazioni di utenze domestiche sono state +19, mentre quelle commerciali sono addirittura diminuite di un’utenza e nel triennio 2017-2020 sono aumentate le utenze complessive di 322 unità (121 domestiche e 201 commerciali).
L’Osservatorio auspica che, proclami a parte, la Commissione mantenga ed incrementi l’impegno al contrasto di un fenomeno, quello dell’abbandono dei rifiuti, che è tutt’altro che debellato ed operi affinché vengano veramente scovati i tanti evasori ed inquinatori che continuano a creare micro (e macro) discariche in giro per il paese e sul territorio comunale. Non ci interessa fare polemica sui numeri ed abbiamo deciso di soprassedere anche sull’omissione di atti d’ufficio, ma ciò a cui non abbiamo intenzione di rinunciare è la battaglia per un territorio pulito ed un ambiente salubre e ci auguriamo di avere nei commissari degli alleati concreti ed efficaci, piuttosto che delle imitazioni delle già fallimentari amministrazioni comunali.
Ma non è certo gettando fumo negli occhi dei cittadini che si ripristinerà la fiducia nelle istituzioni.