di Francesca Cusumano
SANT’ILARIO DELLO IONIO- Primo consiglio comunale per Sant’Ilario dello Ionio, tenutosi questo pomeriggio alle 18, dopo le consultazioni elettorali del 25 e 26 maggio scorsi.
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A sedere tra i banchi della sala consiliare, oltre naturalmente il primo cittadino Pasquale Brizzi, i dieci componenti del gruppo “Insieme per Costruire”, unica lista (come si ricorderà), presentatasi a concorrere per l’amministrazione cittadina, smentendo così le previsioni iniziali di possibili altri candidati.
Brizzi ci riprova quindi per il terzo mandato consecutivo, il primo nel 2002 e il secondo nel 2007; poi a tre mesi circa dallo scadere, lo scioglimento del Comune decretato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri (perché riscontrate forme di ingerenza di criminalità organizzata), con relativa sostituzione dell’Amministrazione con una triade commissariale, nominata dal prefetto di Reggio Calabria.
Una riconferma quella del neo sindaco, ottenuta grazie al raggiungimento del quorum e il superamento della metà più uno degli aventi diritto, con 697 votanti e circa il 95% dei voti validi, scongiurando così il rischio di un possibile ritorno alle urne il prossimo autunno.
La seduta si è aperta con il primo punto all’ordine del giorno, ovvero la convalida dei consiglieri eletti ed è stato proprio Brizzi affiancato dal segretario generale Domenico Stranges, a darne lettura in ordine di voti di preferenza conseguiti da ciascuno e quindi: D’Agostino Vincenzo Ilario, Monteleone Giuseppe, Policheni Immacolata (detta Tina), Saccà Antonino, Cinelli Claudia, D’Agostino Alessandra, Carneri Antonio, Cascini Marco, Gimbri Luciano e Tedesco Sara. Punto, quest’ultimo, all’unanimità deliberato.
Da qui la seduta è stata poi sospesa per oltre un’ora, per attendere l’arrivo del presidente della Provincia Giuseppe Raffa (Brizzi,lo ricordiamo, è anche consigliere provinciale), intervenuto in occasione della prima assise così come il consigliere Vincenzo Loiero e il presidente dell’assemblea di AssoComuni della Locride, Giorgio Imperitura. Presenti tra gli altri, anche autorità civili e militari.
Ripresi i lavori, si è poi proceduto speditamente.
Dopo l’adempimento più importante quale è il giuramento, il primo cittadino ha dapprima rivolto un ringraziamento e ai cittadini per la fiducia accordategli per la nuova legislatura e a chi al contrario, non ha espresso il proprio consenso<<Per me- ha esordito- è un onore e un’emozione poter assumere solennemente l’incarico di sindaco, malgrado le persone a me più care si erano dette in un primo momento, contrarie alla mia ricandidatura. Sarò il sindaco di tutti, il risultato ottenuto è stato il frutto di un campagna elettorale vissuta per le strade, condividendo le argomentazioni con i cittadini e accogliendone i loro suggerimenti, per uno sviluppo futuro e di rinnovamento per il paese; questo è infatti, uno degli obiettivi che ci siamo prefissati. Abbiamo voluto instaurare relazioni umane con passione e sentimento. La scelta determinante è stato il confronto con i cittadini. La nostra, è stata una campagna elettorale vera. Abbiamo voluto che questa, non assumesse toni polemici e partitici. Non è stata colpa nostra voler concorrere con una sola lista. Determineremo un modello nuovo per il paese, il nostro deve essere un Comune gentile. Devono perciò essere abbandonati lo scontro, il pregiudizio, il calcolo, il pessimismo, per la forza, il dialogo, il riscatto, i progetti, i modelli, la gentilezza e la sobrietà. Occorre fare bene al fare, bisogna anteporre il pensare e lo scegliere. Nell’ottica della migliore amministrazione della cosa pubblica, intendiamo ispirarci ai fondamentali principi di trasparenza e legalità. Promuoveremo iniziative che possano dare nuova luce al nostro paese. Il nostro impegno per il domani, comincia oggi>>.
Nella mattinata, il sindaco ha al contempo richiesto al prefetto, l’attivazione del comma 3 art. 145,T.U. Enti Locali 267/2000; in campagna elettorale aveva già premesso che, il primo passo dopo l’insediamento, sarebbe stato quello di essere sostenuto nel proprio operato sin dal primo giorno, da funzionari della Prefettura o da altri enti pubblici indicati dalla stessa <<Vogliamo essere controllati quotidianamente. Da questo, nasce la serenità di governare per il proprio paese>>.
Per il terzo punto in programma, Brizzi ha comunicato ufficialmente le avvenute nomine dell’esecutivo, anticipate nei giorni scorsi dalla nostra testata: vicesindaco Monteleone Giuseppe con deleghe all’ambiente, urbanistica e contenzioso; altro assessore, D’Agostino Vincenzo Ilario, con deleghe al bilancio, tributi, imposte e lavori pubblici.
Nominati membri della commissione elettorale, Tedesco Sara, Gimbri Luciano e Saccà Antonino, mentre i membri della commissione elettorale supplenti eletti, sono stati Policheni Immacolata e Cascini Marco.
Designato capogruppo consiliare (art. 30 dello Statuto comunale), Antonio Carneri.
Come da regolamento invece, la nomina del presidente del consiglio comunale, la cui scelta è ricaduta su Policheni Immacolata, sarà comunicata pubblicamente alla prossima assise.
A chiudere questo primo civico consesso, al termine degli interventi di Imperitura e Loiero, i quali hanno rinnovato un buon lavoro alla nuova “governance” del territorio, il presidente Raffa ha ribadito come anche la Provincia, intenda supportare tale esperienza amministrativa <<Perché-ha affermato-questo territorio merita rilancio dopo la gestione commissariale, siamo qui per condividere la gestione della cosa pubblica>>.