LOCRI – Torna l’incubo del bullismo aggravato dalle estorsioni tra minori, a poche serttimane dalla sentenza di condanna di tra giovani del luogo, rei di avere vessato per lungo tempo un loro coetane. Alle ore 8 di oggi, infatti, di fronte alla stazione ferroviaria di Locri si è consumata una vera e propria estorsione ai danni di S.F., classe 1996, da parte di due coetanei – M.S. e T.F. Ieri mattina la vittima mentre si recava a scuola veniva avvicinato da tre giovani che gli chiedevano del denaro. Non avendo monete con sé non riusciva tuttavia a soddisfare le loro richieste. Per fargli capire che facevano sul serio si facevano seguire in una strada poco trafficata dove, dopo averlo percosso ripetutamente provocandogli dei traumi al volto, lo minacciavano di morte se non avesse portato loro la somma di duecento euro la mattina successiva. L’incontro era stato fissato nei pressi della stazione ferroviaria, luogo di ritrovo dei ragazzi della Locride poiché ogni giorno giungono con treni e autobus per recarsi a scuola. Il giovane intimorito trovava comunque, grazie soprattutto alla vicinanza dimostrata dai militari dell’Arma, la forza di raccontare quanto accaduto. Con le dovute cautele e soprattutto all’insaputa della vittima, questa mattina anche i militari si recavano sul luogo dell’appuntamento e dopo aver osservato tutta la scena da lontano ed in particolare la consegna del denaro da parte della vittima intervenivano ed arrestavano i due giovani estorsori. Entrambi i giovani soro originari di San Luca ed il T.F. è già noto alle forze dell’ordine essendo stato denunciato per una tentata rapina a mano armata commessa lo scorso luglio. Come disposto dalla Procura dei Minori di Reggio Calabria gli arrestati sono stati condotti al C.P.A. di Catanzaro.
Delianuova, 27enne sottoposto alla sorveglianza epeciale
di Comando Provinciale Carabinieri Reggio Calabria DELIANUOVA - I Carabinieri della Compagnia di Palmi hanno eseguito due misure di prevenzione,...