DI SEGUITO LA NOTA DI MARIA GRAZIA MESSINEO DEL CENTRO STUDI “LAZZATI”
PLATI’ – Mercoledì 25 giugno 2014, alle ore 18, presso la sala convegni della Chiesa Matrice, a Platì, il Giudice di Cassazione Romano De Grazia nonché Presidente del “Centro Studi regionale G.Lazzati”, incontrerà la cittadinanza platiese per discutere di politica, legalità, competizioni elettorali e legge Lazzati, assieme ai referenti del Centro Studi Lazzati della provincia di Cosenza, gli avvocati Natalia Branda e Damiano Viteritti e al professor Ilario Ammendolia, noto editorialista e osservatore attento dei fenomeni storico-sociali del Meridione e della Locride, in particolare.
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All’iniziativa, promossa ed organizzata dalla sezione provinciale del Centro Studi Lazzati, con la collaborazione di Francesco Carbone, esponente CGIL Platì, ha aderito anche il Partito Democratico calabrese: saranno presenti Nicola Irto, Vice Segretario regionale PD Calabria e Maria Grazia Messineo, Responsabile provinciale Centro Studi Lazzati e Dirigente regionale PD Calabria, a dimostrazione dell’impegno del Partito democratico regionale, sui temi della legalità, della democrazia, del riscatto dei piccoli comuni dell’entroterra, nei confronti dei quali, spesso, non si riscontra l’attenzione dovuta da parte dei partiti e delle Istituzioni.
Platì, come tanti altri centri aspromontani, rappresenta una vera e propria risorsa per la Locride, la provincia di Reggio Calabria e l’intera regione.
La società civile, la Chiesa, il sindacato e il mondo politico sono chiamati a compiere con determinazione, prontezza e decisione una missione importante: investire sulle nuove generazioni e sulle forze sane di questi paesi, dando voce a coloro che vivono quotidianamente realtà difficili e che meritano di essere sostenuti nell’attività di rilancio e di promozione del proprio territorio, nonché di integrazione con gli altri comuni limitrofi e non solo.
La provincia di Reggio, che vede nella costituzione di una vasta area metropolitana il trampolino di lancio dell’intera regione, non può prescindere dalla rivalutazione dei piccoli centri, alcuni dei quali perennemente retti da gestioni commissariali e che necessitano dell’intervento dello Stato per ripristinare le condizioni che portano alla democrazia e quindi allo sviluppo nella legalità.
L’assemblea del 25 sarà aperta al contributo di tutti e rappresenterà la prima di una lunga serie di momenti di riflessione e di dibattito che dovranno coinvolgere l’intera cittadinanza, al fine di favorire la “primavera” di Platì e dell’intero comprensorio.
Da Platì, dunque, un appello all’unità, alla solidarietà, alla buona politica, quella che rifiuta ogni sorta di emarginazione e promuove consapevolmente l’inclusione e il potenziamento di ogni comunità. Affinché tutti quanti noi, cittadini della Locride e calabresi, possiamo finalmente cambiare verso ad una regione che deve, innanzitutto, “mettere insieme i pezzi”, ripartendo dai suoi territori, uno per uno, nessuno escluso. Una Calabria senza frontiere sarà una regione più forte e competitiva anche agli occhi del Paese.
Maria Grazia Messineo