REGGIO CALABRIA – Cosi come richiesto dal SILP CGIL (vedi nota del 12 maggio u.s. della Segreteria Nazionale), si è svolto – presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – un incontro tra la delegazione dell’Amministrazione (composta dal Dr. Raffaele GRASSI, Direttore dello SCO, e dal V. Prefetto Tommaso RICCIARDI, Direttore Ufficio Relazioni Sindacali) e il SILP CGIL, unitamente alle altre OO.SS., per discutere in merito all’istituzione delle Unità distaccate della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Reggio Calabria presso i Commissariati di Siderno e Gioia Tauro.
{loadposition articolointerno, rounded}
Inizia così una nota stampa a firma del segretario generale provinciale del Silp-Cigl Rc Filippo Malamaci. Di seguito il resto del comunicato
“ll SILP CGIL ha valutato positivamente l’intenzione dell’Amministrazione di istituire nuovi presidi di Polizia sul territorio (in controtendenza con le recenti paventate scelte ministeriali di soppressione di molti importanti Uffici di Polizia presenti sul territorio): segno tangibile di una ri-organizzazione delle articolazioni di Polizia Giudiziaria della Polizia di Stato nella provincia di Reggio Calabria. Una ri-organizzazione già da tempo auspicata, nonché sollecitata dal SILP CGIL, con la richiesta di riapertura delle Sezioni staccate della Squadra Mobile di Reggio Calabria di Siderno e Gioia Tauro: sezioni soppresse nel 1997 con l’istituzione dei cc.dd. “Poli” di Siderno e Gioia Tauro – Uffici di P.S. coordinatori, rispettivamente, dei Commissariati di P.S. presenti nella locride e nei Commissariati di P.S. presenti sulla Piana di Gioia Tauro, rivelatosi un fallimento sotto il profilo dell’efficienza dei servizi di Polizia. Infatti, a distanza di anni, ne è stata decreta la soppressione; senza che a ciò seguisse però il ripristino delle due Sezioni distaccate della Squadra Mobile.
Il tutto sembrò essere un notevole passo indietro nella strategia di contrasto alla criminalità organizzata.
Si prende atto oggi, finalmente, che l’Amministrazione, consapevole degli errori commessi in passato, ripensa all’organizzazione degli uffici investigativi nella provincia di Reggio Calabria, ricollocando nella locride e nella Piana di Gioia Tauro – caratterizzate da un’altra concentrazione di ‘ndrine particolarmente potenti e virulente – due Unità distaccate della Sezione Criminalità Organizzata, preposte unicamente al contrasto alla criminalità organizzata.
Tale scelta denota certamente e concretamente una maggiore attenzione all’azione di contrasto alla ‘ndrangheta, riconosciuta essere, ad oggi, come una delle organizzazioni criminali più pericolose e meglio strutturate del mondo.
Ciò premesso, il SILP CGIL – prima di esprimere parere favorevole – ha avanzato precise garanzie per il personale che dovrà operare nelle due Unità distaccate della Sezione Criminalità Organizzata, nonché richieste in ordine alla logistica e alle dotazioni strumentali e tecniche che, sinteticamente, si riportano di seguito:
l’assegnazione, in via prioritaria, di personale conoscitore del territorio e delle dinamiche criminali, pertanto in servizio presso le squadre di P.G. – o comunque con una rilevante esperienza nell’attività investigativa, anche pregressa – dei Commissariati ricadenti nelle aree operative di interesse (locride e Piana di Gioia Tauro), sostituendoli negli Uffici di origine con nuovi operatori, anche con nuove assegnazioni;
emanazione di un’apposita interpellanza tra il personale operante nella Provincia interessato a produrre istanza di mobilità per le due Unità distaccate, specificando i criteri di assegnazione;
assegnazione di idonei locali, rispondenti alle reali esigenze del personale, con relativi arredi, dotazione tecniche e strumentali, ecc…;
dotazione di automezzi idonei e funzionali, un autonomo monte ore di straordinario, evitando che le stesse Unità distaccate, se pur funzionale alla Squadra Mobile, gravino sulle già esigue risorse a disposizione;
possibilità di incrementare i previsti 20 addetti per ciascuna Unità, definendo chiaramente le qualifiche previste per il responsabile e il resto dei componenti.
Il Dr. Grassi, preso atto delle richieste avanzate, si è riservato di convocare una nuova riunione.
Il Silp Cgil resta in attesa del prossimo incontro, di cui darà immediata e puntuale informazione”