R. & P.
Preoccupante la situazione in Calabria, per via degli sbarchi di migranti che nel mese di Agosto, hanno creato non pochi disagi ai cittadini. Grazie all’onorevole Wanda Ferro la questione giunge sul tavolo nazionale, e nella fattispecie al Ministro dell’Interno Lamorgese, la cui responsabilità politica ed istituzionale è quella di garantire e preservare l’ordine e la sicurezza dei territori. Ma così non è stato a Roccella, che, grazie alla ‘denuncia’ del Sindacato SIULP, si è potuto costatare la presenza di numerosi migranti riversati nei vari lidi del lungomare della cittadina ionica creando disordine e disturbo.
Sentito Claudio Belcastro e il circolo FDI di Roccella, con cui mi sono interfacciato negli ultimi giorni, e preso atto di quanto evidenziato dal sindacato di Polizia, il quale lamenta un’assoluta inadeguatezza delle strutture di accoglienza, con conseguente eccessivo carico di lavoro per la carenza di personale impiegato, l’interrogazione è necessariamente mirata a scongiurare il perdurare di una situazione di “emergenza”, nella quale sono costretti a lavorare il personale delle FFOO.
E come se non bastasse il sovraccarico al quale quest’ultimo è sottoposto; c’è da sottolineare anche la criticità sanitaria dovuta ai contagi da Covid-19, che stanno tornando ad aumentare. Pertanto è doverosa l’interrogazione della nostra deputata, il cui intervento dimostra ancora una volta la sua concreta attenzione per la provincia di Reggio Calabria, e attraverso la quale si chiede al Governo di quali informazioni disponga in merito ai preoccupanti fatti esposti, relativamente al fenomeno migratorio e alla situazione delle strutture di accoglienza regionali. Una richiesta all’esecutivo che va nella direzione di un’istituzione di una task force che possa affrontare adeguatamente il fenomeno migratorio, anche dal punto di vista dell’impiego delle risorse umane, e garantire un adeguamento delle strutture deputate all’accoglienza, con particolare riguardo a quella di Roccella ionica.
Attendiamo una risposta celere dal Ministro Lamorgese perché la situazione rischia di deflagrare con una possibile nuova ondata di contagi da Coronavirus.