di Francesca Cusumano
LOCRI- Se da un lato all’unanimità nella seduta del civico consesso di ieri, sono state approvate le linee d’indirizzo politico programmatiche del Piano Strutturale Comunale (PSC), questione analizzata dettagliatamente dall’assessore all’Urbanistica Eva Cappuccio, cui anche il capogruppo di minoranza Antonio Cavo ha avallato alcune proposte da inserire (accolte dalla maggioranza), lo stesso non è avvenuto per l’altro punto all’ordine del giorno in programma per l’assise comunale, ovvero l’adozione del Piano Comunale di Spiaggia.
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Le motivazioni dell’astensione dalla votazione del gruppo consiliare di minoranza, sono addebitali secondo quanto riferito da Cavo, sia perché tra le tavole planimetriche proposte per l’approvazione, solo in parte sono pubblicate sul portale del Comune; inoltre, dalle tavole fornite, non si è fatto alcun riferimento (ad esempio) a torrenti, fiumi, con conseguente individuazione della zona di rispetto che, secondo la normativa, deve essere osservata. A ciò, va aggiunto che rispetto al piano e alle planimetrie precedenti, non sono stati evidenziati gli stabilimenti già esistenti.
Poca chiarezza dunque per il gruppo “Impegno e Trasparenza-Pd”, le cui risposte sia dell’architetto De Nise (supporto dell’area tecnica,presente al consiglio comunale) che dell’assessore Cappuccio, seppur apprezzabili, dal punto di vista espresso dall’opposizione non hanno consentito di fugare le proprie perplessità, rimandando così successivamente ad ulteriori delucidazioni, auspicando la risoluzione di queste criticità nei successivi step di approvazione.
E si perché quello di ieri, come illustrato dall’assessore è stato solo il primo passaggio, a cui seguiranno nei prossimi giorni incontri con la cittadinanza.
Sul Piano Spiaggia, la Cappuccio ha rimarcato come l’aspetto prioritario sia dotarsi di un adeguato strumento, proposto tra l’altro già nel 2008 e di come si sia partiti proprio da lì, da un progetto rimasto incompleto dovuto alla mancanza di rilievi fondamentali, da pareri, che in quell’anno risultavano essere solo due <<E’ stato necessario- ha spiegato- adeguarlo alla nuova normativa introdotta; tutti i piani infatti, che vengono avviati nella zona sismica, devono essere sottoposti al parere di conformità geo morfologica del genio civile a Reggio Calabria, parere acquisito a maggio del corrente anno>>.
Dalla prossima settimana, alla cittadinanza (come si è verificato per il PSC), verranno illustrati in presenza anche del progettista, l’architetto Pasquale Giurleo, le tavole planimetriche, i contenuti, gli obiettivi che si intende perseguire attraverso il Piano Spiaggia (diviso in ambito sud- nord e centro), in concreto come si svilupperà, perché dall’approvazione (non definitiva di ieri) della sua adozione, succederanno nuovi pareri delle altre autorità <<Abbiamo cercato- ha aggiunto l’assessore- di dare risonanza alla tecnica che permette di collegare la parte urbana con la spiaggia e il suo retroterra, sfruttando al meglio le zone limitrofe e alla spiaggia e al mare. Il parere positivo del genio civile, rappresenta il superamento di un grande scoglio che ci consentirà di ottenere con più facilità anche gli altri>>.
L’assessore Cappuccio ha ribadito che tra le finalità, rientrano anche la salvaguardia dell’ambiente naturalistico (lato pista ciclabile), cercando di mantenere le dune, le pinete etc; insomma tutto quello che occorre e che a breve sarà esposto alla cittadina<<Mi auguro-ha commentato- di definire l’iter entro la fine di quest’anno così che dal 2015 si proseguirà con la normativa vigente, tenendo conto che i titolari delle concessioni esistenti avranno un anno di tempo per adeguarsi alle nuove regole, perché una volta approvato definitivamente il Piano Spiaggia, saremo costretti a rispettare gli adempimenti certi e uguali per tutti>>.
Al contempo, si continuerà a portare avanti la costituzione del porto turistico, nonostante la minoranza avesse invitato la maggioranza ad omettere dalle loro linee di indirizzo la relativa costruzione, perché <<Sarebbe assurdo- ha affermato la Cappuccio- pensare ad una città costiera come Locri senza un porto; non possiamo togliere l’area portuale prevista nel PSC e nel Piano Spiaggia>>.
Il piano portuale regionale, infatti, prevede necessariamente l’introduzione di un’area individuata come area portuale.
Ringraziamenti poi sono stati espressi dall’assessore Cappuccio all’architetto Caterina De Nise per l’ottimo lavoro svolto e per le competenze dimostrate, per la redazione del PSC e del Piano Spiaggia, un grande supporto non solo per l’area tecnica e l’Amministrazione Comunale, ma soprattutto per la Città di Locri, uscendo finalmente dalla situazione di stallo venutasi a creare.