di Gianluca Albanese
SIDERNO – E’ passato poco meno di un anno dalla presentazione delle liste per quelle che avrebbero dovuto essere le elezioni amministrative 2020 nella Città di Siderno, successivamente rinviate, come è noto, a causa della pandemia da CoVid 19.
Risulta utile, oggi, all’indomani dalla presentazione ufficiale degli schieramenti impegnati nella competizione, fare una comparazione dei candidati delle singole liste – i candidati sindaci si sono riproposti tutti – per avere l’idea di quello che è successo e il polso di chi entra ed esce dalle liste a distanza di undici mesi.
Candidato sindaco MARIATERESA FRAGOMENI
Dopo le trattative intavolate nei giorni scorsi, i tatticismi a mezzo stampa degli schieramenti coinvolti e i comunicati in stretto politichese, era lecito aspettarsi qualche sorpresa nelle liste a sostegno dell’ex assessore regionale al Bilancio della Giunta Oliverio. Così non è stato, tanto che dalla lettura dei nomi, sembra proprio che l’ipotesi di accordo non sia andata in porto.
Ma non solo.
Non sfugge all’attenzione del cronista come nella lista del Partito Democratico, rispetto a quella presentata lo scorso anno, non compaia il nome dell’ex consigliere comunale Giorgio Ruso, dirigente di sezione e tra i più influenti rappresentanti dei democrat cittadini. Al suo posto è stato inserito Carmelo Scarfò. Per il resto, la lista risulta invariata rispetto al 2020.
Nell’altra lista “Ripartiamo da Siderno” si registra il preannunciato ingresso di Matteo Varacalli, espressione di “Azione” al posto di Valentina Muià. Martina Bizzantini e Roberto Mario Marcovecchio hanno preso il posto di Vanda Mittica e Antonino Licata.
Sono le uniche variazioni rispetto al 2020.
Candidato sindaco ANTONIO SGAMBELLURI
Lo schieramento della sinistra radicale sembrava in forse fino all’ultimo, e invece si presenta con tante novità. L’ex assessore regionale all’Urbanistica della Giunta Loiero Michelangelo Tripodi è il capolista, seguito dallo storico leader comunista provinciale Lorenzo Fascì (candidato anche al consiglio regionale nella lista pro De Magistris “Calabria resistente e solidale”). Prendono il posto degli storici militanti cittadini Damocle Argirò e Alessandro Cavallaro. I nuovi ingressi Leonora Bruzzese, Maria Teresa Alfarano, Carlo Martino e Cosimo Sgambelluri prendono il posto di Mario Figliomeni, Carlo Leone, Alessandro Toscano e Damiano Violante.
Candidato sindaco Antonio CUTUGNO
L’avvocato penalista, consigliere provinciale negli anni ’90, conferma due liste con piccole variazioni rispetto a quelle presentate lo scorso anno.
Nella lista “Noi Per Siderno” Maria Teresa Varone, Daniele Trimboli e Angelo Francesco Macrì prendono il posto di Vincenzo Pasqualino, Veronica Oppedisano e Vincenzo Baggetta; Nella lista “Corriamo insieme” Emanuela Tropeano ha preso il posto di Michele D’Antoni, mentre non sono stati rimpiazzati Emanuela De Stefano e Salvatore Pio Francesco Prochilo che si erano candidati nel 2020.
Candidato sindaco Stefano ARCHINA’
Abbiamo appreso negli ultimi giorni della querelle tutta interna al movimento #inpiedipersiderno il cui simbolo non compare in queste elezioni. Chi invece ha deciso di mantenere il proprio convinto sostegno al candidato sindaco è rimasto e ha messo in piedi una lista (invece delle due dell’anno scorso), che registra la conferma delle candidature di Paola Albanese, Milena Archinà, Carlotta Bolognino, Lorenza Bonavita, Emilia Cordì, Massimo Diano, Carmen Dichiera, Cosimo Antonio Fiorenza, Domenico Sorace. Tra i nuovi ingressi Giuseppina Ida De Beris.
Non sono della partita, invece, oltre ovviamente ai giovani fondatori di #inpiedipersiderno in polemica col resto della compagine, alcuni ex amministratori di area forzista che nel 2020 ci misero la faccia per sostenere il progetto e la candidatura di Stefano Archinà. Ci riferiamo ad Antonella Avellis, Pietro Sgarlato e Renato Scopelliti. Tra gli assenti in questa tornata elettorale anche Alessia Ferraro, considerata un probabile punto di contatto tra i sostenitori di Stefano Archinà e la fu Amministrazione Comunale guidata da Pietro Fuda.
Candidato sindaco Domenico BARRANCA
L’ex vicesindaco conferma le cinque liste del 2020 e se la lista trainante “La nostra missione – Barranca sindaco” è identica rispetto a quella presentata l’anno scorso, le altre quattro registrano piccole variazioni rispetto al 2020, prevalentemente dovute a spostamenti interni da una lista all’altra.
In “Siderno nel Cuore – Barranca sindaco” Carmelo Pintaudi prende il posto di Lucia Carciati, ne “La Destra – Siderno”, Maria Ardesia, Simone Audino, Pietro Di Leo, Graziella Muià, Emanuela Oppedisano e Carmenina Torrieri prendono il posto di Anna Maria Bolognino, Rosa Ponente, Ferdinando Romeo, Vincenzo Spirlì, Jessica Ursino e Desirè Valerio. Nuovo ingresso è Davide Millemari.
Nella lista “Cittadini di Siderno” Daniela Petrolo e Cosimo De Leo prendono il posto di Concetta Livigni ed Emanuela Oppedisano, mentre i nuovi ingressi sono Italo Giuseppe Tarzia e la poetessa Rosa Ponente.
Nella quinta e ultima lista, che nel 2020 era denominata “Partecipazione e responsabilità” e ora si chiama “Progetto Siderno – Barranca sindaco”, oltre al nuovo ingresso di Gessica Ursino, si registrano gli ingressi di Simona Bevilacqua, Luisa Capogreco, Giuseppe Cataldo, Miriam Crupi, Giulietta Romeo e Vincenzo Spirlì al posto di Luisa Coluccio, Carmelo Esposito, Maria Fusini, Giuseppe Giarmoleo, Simona Panetta e Giuseppina Gessica Polifrone.
Fin qui le variazioni delle liste in lizza.
Non rimane che augurarci, per il bene di Siderno, priva di istituzioni democraticamente elette dal lontano agosto del 2018, che sia una campagna elettorale corretta e senza colpi bassi e che questo spirito costruttivo e di collaborazione nell’interesse della Città venga mantenuto dopo l’insediamento della nuova amministrazione, che sarà chiamata a un duro compito.
Siderno e i sidernesi non potranno permettersi condotte contrarie all’interesse della Città.