R. & P.
Due adolescenti condividono un lungo periodo di quello che oggi chiameremmo “lockdown” insieme a un anziano.
La “pandemia” di allora era la seconda guerra mondiale e il virus letale il nazismo, generatore di odio razziale, persecuzione, violenza e cattiveria.
Un’esperienza che alla fine fa emergere la vittoria dei buoni sentimenti, e che lascia un messaggio di ottimismo e positività, senza disperdere la memoria di una delle pagine più nere della storia contemporanea.
E’ l’essenza di “Lì dentro” (Il seme bianco Milano, 2021), romanzo d’esordio di Roberta Minnici, giovanissima autrice sidernese ambientato, appunto, ai tempi della Shoah.
“Lì dentro” verrà presentato sabato 25 settembre alle 18 nello spazio
culturale “MAG. La ladra di libri” di Siderno.
Relaziona la scrittrice e poetessa Antonella Iaschi, militante della sezione ANPI della Locride.
Gianluca Albanese dialoga con l’autrice.