CAULONIA- I Carabinieri della Stazione di Caulonia, in ottemperanza alla revoca di un decreto di sospensione di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Reggio Calabria, hanno ieri mattina tratto in arresto Primerano Ilario, cl. 1991 nullafacente del luogo, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di p.s.. Il giovane – il quale sconterà presso la Casa Circondariale di Locri la pena di 9 mesi di arresto, in quanto sottoposto il 20 marzo 2012 alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, non ha provveduto al versamento della prevista cauzione di 1000 €uro ; il 24 aprile scorso, era stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica per aver violato gli obblighi impostigli dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria allorquando sottoposto alla speciale misura di prevenzione.
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In particolare, i militari dell’Arma accertarono che il prevenuto aveva minacciato in più occasioni e con un coltello un suo concittadino, che – dopo giorni di paura – ha avuto il coraggio di recarsi dai Carabinieri della Stazione di Caulonia per denunciare le angherie subite. Fatti i dovuti riscontri che hanno confermato la denuncia sporta, gli operanti hanno applicato la rigida norma introdotta dell’art. 75 del Decreto Legislativo n. 159/2011 (meglio noto come il Codice Antimafia), che prescrive – anche a tutela di tanti comportamenti prepotenti che altrimenti andrebbero impuniti ovvero per cui è necessaria la querela della parte offesa – tra l’altro: l’arresto da 3 mesi a 1 anno per il contravventore degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale; che, se tale l’inosservanza riguarda la sorveglianza speciale con l’obbligo o il divieto di soggiorno, si applica la pena della reclusione da 1 a 5 anni ed è consentito l’arresto anche fuori dai casi di flagranza.
MAMMOLA- Sempre ieri, i Carabinieri della Stazione di Mammola hanno tratto in arresto, in ottemperanza a un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri Palmiere Marco, disoccupato 40enne, pregiudicato del luogo, il quale, a seguito di sentenza emessa il 21 febbraio 2013 dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, divenuta definitiva il 29 giugno successivo, deve scontare la pena di 1 anni e 2 mesi di reclusione, poiché riconosciuto colpevole del reato di truffa, commesso il 28 gennaio.2009 in Cantù (CO);
MONASTERACE- Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Monasterace hanno arrestato, su ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica di Locri, Grupillo Rocco,pensionato 69enne del posto, con precedenti di polizia. L’uomo deve scontare una pena di 6 mesi di arresto, poiché riconosciuto colpevole del reato di abusivismo edilizio in zona sismica, commesso in Monasterace il 16 dicembre 2008. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto presso la propria abitazione.
SIDERNO- Ieri sera, a Siderno, i Carabinieri della locale Stazione, hanno arrestato, su ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, Pianta Roberto,un venditore ambulante 34enne del posto, dovendo egli essere sottoposto alla detenzione domiciliare per la durata di 6 mesi, per aver violato, il 19 agosto 2011, gli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza cui era sottoposto. L’arrestato, espletate le consuete formalità di rito, è stato conseguentemente condotto presso il proprio domicilio dove sconterà la pena.