di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – “Entro luglio ci sarà il varo dell’Unione dei Comuni della vallata del Torbido”. Parola dell’assessore comunale al ramo Isidoro “Sisì” Napoli, raggiunto telefonicamente un paio di giorni dopo una nuova riunione operativa che ha coinvolto gli amministratori dei comuni interessati (Marina di Gioiosa, Gioiosa Ionica, Mammola, Grotteria, San Giovanni di Gerace e Martone) per proseguire in un percorso tracciato pochi mesi fa e che s’intende portare a compimento entro tempi brevissimi.
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Napoli chiarisce pure che “Il problema non sarà sicuramente redigere lo statuto, visto che quel che conta è una volontà politica comune di realizzare l’Unione, e questa non è mai mancata. Restano da perfezionare alcuni aspetti tecnici, come quello relativo all’unificazione di determinati servizi, ma questo sono, appunto, aspetti squisitamente tecnici che stiamo analizzando e che non costituiranno ostacolo ad un’idea che sta prendendo corpo. Entro la settimana entrante – ha proseguito Napoli – convocheremo i consigli comunali che saranno chiamati a votare l’adesione formale all’Unione e approveremo lo statuto”.
Insomma, secondo l’amministratore che più di ogni altro incarna lo spirito fondativo dell’Unione dei Comuni della Vallata del Torbido – Napoli è originario di Grotteria ma risiede a Marina di Gioiosa Ionica ed è il primo al quale è stata conferita una delega assessorile ad hoc – siamo in dirittura d’arrivo.
Ad accelerare ulteriormente i tempi, sarebbe lo stimolo derivante non tanto dalla entrata in vigore della Città Metropolitana di Reggio Calabria (nel cui consiglio siederebbe anche un rappresentante dei Comuni della vallata del Torbido) quanto, piuttosto, dall’entrata in vigore della centrale unica di committenza per gli approvvigionamenti di beni ai Comuni che impone vincoli stringenti agli Enti singoli, mentre le Unioni dei Comuni non rientrano nella sua giurisdizione, e quindi, le stesse continueranno ad avere un sufficiente livello di autonomia nelle forniture.
Ma è solo un aspetto di un disegno molto più ampio e i cui contenuti sono stati esposti nel corso dell’ormai noto incontro del Mu.Sa.Ba..
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