di Gianluca Albanese
CAULONIA – Approda nelle aule di tribunale la querelle tra il consigliere provinciale Pierfrancesco Campisi e l’amministrazione comunale di Caulonia.
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Dopo l’intervento dell’assessore Maurizio Sorgiovanni (pubblicato anche da Lente Locale …) che ha fatto seguito a un duro confronto televisivo tra il consigliere provinciale Campisi e il sindaco Giovanni Riccio, Campisi ha deciso di adire le vie legali, querelando l’assessore per diffamazione.
Alla base dell’iniziativa di Campisi – avvocato di professione – soprattutto alcuni contenuti della nota di Sorgiovanni, quelli in cui si fa riferimento a una contestata mistificazione della realtà «con immagini – si legge nella nota – riprese chissà dove e chissà quando», a proposito della fuoriuscita di liquami maleodoranti in alcune zone periferiche del paese, il cui filmato è stato mandato in onda durante il confronto televisivo.
E se Campisi, contattato da Lente Locale, ha detto che spiegherà in dettaglio le ragioni della sua scelta di querelare Sorgiovanni, a quest’ultimo è arrivata la solidarietà del circolo cittadino del Pd, attraverso una nota inviata agli organi di stampa.
«Il Direttivo del Circolo PD di Caulonia, – si legge nella nota – esprime piena solidarietà all’assessore Maurizio Sorgiovanni, per l’increscioso evento che lo ha visto coinvolto. Riteniamo che il confronto politico sia ben altro, così come altro è l’attività amministrativa svolta nell’interesse costruttivo del Paese. Rileviamo che non per tutti sia così e prova ne è la ingiustificata querela subita dall’assessore Sorgiovanni, di cui apprendiamo dagli organi di stampa. La politica distruttiva, inquisitoria, sospettosa, propensa solo ed esclusivamente alla ricerca del marcio inesistente – conclude il comunicato – non ci appartiene».