di Gianluca Albanese
SIDERNO – “In questi giorni nella Locride si vive una atmosfera di forte mobilitazione popolare. Finalmente i cittadini del territorio, attraverso le associazioni, i comitati, i movimenti, le consulte e le varie organizzazioni, hanno preso coscienza della necessità di fare fronte comune per difendere e tutelare il diritto alla salute e ad avere una assistenza sanitaria qualificata, in linea con quelli che sono i bisogni”.
Si apre così la nota ufficiale degli organizzatori dell’incontro in programma domani, sabato 13 novembre alle ore 9,30 al Cinema Nuovo di Siderno.
“Nessuno – prosegue la nota – nasconde che il settore della Sanità sia molto complesso, articolato, difficile da gestire, ma serve con urgenza un cambio di passo deciso per liberarsi da inefficienze, modelli organizzativi ormai superati, logiche economicistiche che hanno, in questi anni di commissariamento, messo in forte discussione il diritto previsto dall’art. 32 della nostra Costituzione. Per accelerare questo cambiamento, considerate le criticità che caratterizzano tutto il sistema, i cittadini non possono rimanere indifferenti”.
Dopo la premessa, gli organizzatori vanno dritti al nocciolo della questione.
“La presentazione del libro scritto da Rubens Curia dal titolo ‘Per una Sanità partecipata’ vuole proprio fare riferimento a questa necessità. Ed è per questo che è necessario ritrovarsi numerosi, tutti insieme, per attestare con una presenza massiccia, larga, senza colori politici, la necessità di avere nella Locride una Sanità pubblica normale, moderna ed efficiente, capace di assistere tutti, soprattutto chi non è in condizioni di affrontare lunghi viaggi e le relative spese.
E’ da qui – esortano i rappresentanti di comitati e associazioni – che occorre ripartire, dalla consapevolezza collettiva della situazione di grande difficoltà in cui si trova attualmente la nostra Sanità e della necessità di dover dare, come Comunità, una mano di aiuto per sostenere azioni incisive verso il cambiamento”.
L’occasione dell’affidamento del ruolo di Commissario Regionale alla Sanità al presidente Occhiuto viene inteso come stimolo affinché “come cittadini vogliamo contribuire a “scrivere un’altra storia”, che parta dal basso, dai reali bisogni dei territori.
Una Sanità partecipata che sia da stimolo, capace di fare proposte, di esercitare un controllo sociale per cercare di cambiare radicalmente un modus operandi che ha caratterizzato e che, purtroppo, caratterizza ancora un po’ tutta la sanità calabrese”.
Appuntamento, dunque, a domani alle 9,30. Introdurrà e modererà i lavori l’ex primario di Pediatria Franco Mammì. Interverranno il presidente del Corsecom Mario Diano, i presidenti dei comitati pro Casa della Salute di Siderno e Ospedale di Locri, i sindaci di Siderno, Locri e Ardore e altre figure del mondo dell’associazionismo e della sanità. Le conclusioni saranno affidate a Rubens Curia, che col suo saggio ha stimolato l’organizzazione dell’iniziativa.