R. & P.
GROTTERIA: 2 ARRESTI PER COLTIVAVAZIONE ILLECITA DI UNA PIANTAGIONE DI MARIJUANA.
DENUNCIATO PENSIONATO PER DETENZIONE DI “TESTUGGINI DI HERMANN”, SPECIE “RED LIST” IN VIA DI ESTINZIONE.
MEZZO KG DI MARIJUANA RINVENUTA IN UN CAPANNONE.
I Carabinieri della Stazione di Mammola, corroborati in fase esecutiva dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria e della Compagnia di Milano Porta – Monforte, hanno dato esecuzione all’ Ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Locri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 28enne e un 38enne, di Gioiosa Jonica e Grotteria, entrambi pregiudicati per reati comuni, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di coltivazione di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento scaturisce da mirata attività d’indagine, condotta durante il mese luglio 2021 dai militari della Stazione carabinieri di Mammola in collaborazione con l’8° Nucleo Elicotteri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri che ha consentito, attraverso videoriprese e servizi di osservazione sul territorio, di accertare le modalità con cui i predetti indagati gestivano, una piantagione di canapa indiana costituita da 738 piante, in località “Ricciardo” del Comune di Mammola, sequestrata e distrutta il 23.07.2021.
La piantagione, per estensione e modalità di coltivazione è risultata con ogni evidenza destinata allo spaccio ed in grado di produrre un considerevole quantitativo di stupefacente, con un approssimativo guadagno illecito al dettaglio stimabile in 700.000 euro.
A seguito di perquisizioni locali e domiciliari, con la collaborazione dei militari della Stazione CC “Parco” di Mammola, gli operanti hanno inoltre deferito per detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette, M.N., pensionato del luogo, in quanto all’interno della propria abitazione, sono state rinvenute 3 “testuggini di Hermann”, rettili tipicamente mediterranei, presenti in Calabria fino a 1.500 metri s.l.m., inseriti nella “Red List” delle specie autoctone in via di estinzione, per cui ne è vietato il prelievo in natura.
Gli animali, ciascuno di dimensioni comprese tra i 4 e 5 cm. e del peso di circa 20 gr., in discrete condizioni di salute, sono stati affidati al centro di recupero “Tartanet” di Brancaleone dai Carabinieri Forestali, tra i cui compiti, rientrano anche quelli della sorveglianza e gestione delle norme applicative delle convenzioni internazionali per la tutela delle specie animali.
In ultimo, nel medesimo contesto, a seguito di varie perquisizioni, i militari hanno sequestrato a carico di ignoti una busta contenente circa 500 gr. di marijuana, rinvenuta in un capannone nelle vicinanze dell’abitazione di uno degli arrestati.