di Gianluca Albanese
SIDERNO SUPERIORE – Originale, curata, gioiosa e accogliente. La casa di Babbo Natale ospitate nei giorni del 20, 21 e 22 dicembre nello storico palazzo De Mojà di Siderno Superiore è stata una delle manifestazioni riuscite meglio in tutto il comprensorio, prima dello stop imposto dal Governo nazionale, col decreto del 23 dicembre che ha introdotto misure ancora più restrittive per il contenimento della pandemia da CoVid-19.
Nei tre giorni, grandi e piccini si sono riversati nell’antica Mocta Sideroni ammirando, con l’occasione il borgo antico, la piazza San Nicola, l’anfiteatro e tutti i palazzi storici.
Grande soddisfazione è stata espressa al termine dal presidente dell’associazione “Pajsi meu ti voghi beni”, Claudio Figliomeni.
«Ringrazio di cuore – ha dichiarato – quanti hanno manifestato, pubblicamente e in privato, apprezzamento per la manifestazione “La casa di Babbo Natale” allestita dall’associazione “Pajsi meu ti vogghju beni”, di cui sono presidente. Abbiamo potuto realizzare la bella casa di Babbo Natale grazie al sostegno dell’amministrazione comunale, degli sponsor, che con generosità hanno contribuito ad abbellire ed adornare lo splendido palazzo De Moja’ delle numerose donne di Siderno Superiore che hanno preparato volontariamente i dolci natalizi della nostra tradizione offerte ai visitatori durante la serata conclusiva. Un ringraziamento particolare va a Don Giuseppe Alfano, parroco di Siderno Superiore, per averci sostenuto in molteplici modi durante il lungo periodo di preparazione della riuscita manifestazione natalizia».