I monili da indossare rappresentano da sempre un caratteristico simbolo di appartenenza. In particolare, le collane erano un emblema che definiva lo status, ma anche i legami e le ideologie.
Il nome stesso “collana” deriva dalla parte anatomica del collo a cui è destinata, ossia quella parte del corpo che richiama la sensibilità, la delicatezza e la sensualità di chi l’indossa.
Secondo i popoli antichi, proprio il collo era la parte in cui l’anima e il corpo si univano, cuore e cervello trovavano un punto d’incontro, e come tale andava ornato. La collana divenne quindi lo strumento per esprimere l’essenza più profonda di una persona, il manifesto della propria identità: qualcosa che salta subito all’occhio se indossata e che trasmette un messaggio.
Casa Calabria International ha deciso di omaggiare la sua terra realizzando un gioiello, grazie alle sapienti mani di artigiani calabresi. L’idea e il disegno sono stati realizzati da CucCala Luxury, lavorati dal maestro orafo Francesco Barone e impreziositi dai tessuti della ginestra e della seta dal maestro tessile Vincenzo Bossio.
La collana rappresenta l’omaggio alla Calabria. Una “Calabria che si Indossa”, attualmente esposta in una gioielleria del centro di Toronto, ma che prossimamente verrà ammirata anche a Rio de Janeiro, in Brasile, a Mar de Plata, in Argentina, e a Melbourne, in Australia.
Il messaggio è forte e dirompente: la Calabria rappresenta l’identità, le radici e l’orgoglio di tutti quei calabresi sparsi in ogni parte del mondo.
Questo gioiello è molto di più di un oggetto: trasforma la Calabria in un codice di comunicazione dalla bellezza ipnotica, evocatrice di desiderio. La vera magia risiede nella sua storia, rappresentata dal lavoro dei nostri artigiani che lo modellano e dall’eleganza di chi riesce a indossarlo con naturalezza.