LOCRI – Un brindisi di fine anno nella sede di un call center di Locri è stata per lui l’occasione di ricordare una serie d’interventi della Regione Calabria per incentivare le imprese. Stiamo parlando dell’assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi che a margine della manifestazione ha rilasciato qualche dichiarazione ai giornalisti presenti. «Da quando rivesto questo ruolo – ha detto Caridi – sono venuto nella Locride più di trenta volte, perchè questo territorio ha parecchie risorse da sfruttare e noi seguiamo i progetti di sviluppo attraverso il lavoro degli Enti e dei consigli comunali. Lo facciamo in loco, perchè se una volta erano gli imprenditori a bussare alle porte del palazzi della Regione, oggi succede il contrario e solo chi non conosce l’attenzione che riserviamo ai territori può pensare che la Locride non sia rappresentata in Regione». Quindi, Caridi si è soffermato su alcune recenti iniziative intraprese da palazzo Alemanni. «Voglio ricordare – ha detto – il bando regionale dell’anno scorso sull’artigianato, che ha messo in rete le aziende e che ha ricevuto 820 richieste di finanziamento di cui il 60% a fondo perduto. Da reggino – ha proseguito – sottolineo con orgoglio che per la prima volta nella storia, le richieste pervenute da imprenditori reggini hanno superato quelle dei cosentini». E poi «Il bando sulla ristorazione che incentiva i locali che utilizzano prodotti a chilometri zero ma anche arredamento e stoviglie prodotte in loco. Siamo dell’idea che chi vuole fare girare l’economia debba anzitutto tutelare le produzioni locali, di qualsiasi genere, e il senso di quel bando era proprio questo». La considerazione è tutta sulle prossime iniziative «Che verteranno principalmente – ha dichiarato l’assessore regionale – sull’innovazione tecnologica, e non è un caso che io oggi mi trovi qui a brindare in una realtà che ha guardato sempre con grande attenzione all’occupazione e che sorprende per qualità dei servizi e familiarità dell’ambiente lavorativo».
