di Gianluca Albanese
SIDERNO – Da aprile 2021 a tutta la scorsa estate è stato utilizzato come hub vaccinale, uno dei primi 5 in tutta la Calabria; dallo scorso autunno il Palazzetto dello Sport di Siderno è chiuso e non ha mai ospitato, a oggi, alcuna manifestazione sportiva.
Ma da quanto siamo riusciti ad apprendere in ambienti sportivi sarebbe il principale candidato a ospitare le qualificazioni ai campionati europei di pallavolo femminile under 19, che si disputeranno nella prima decade di aprile in un girone all’italiana che comprende, oltre alla nazionale italiana, anche quelle di Germania e Olanda. Non appena la notizia verrà confermata, partirà la macchina organizzativa per un evento sportivo che interesserebbe un indotto di centinaia di persone provenienti da mezza Europa, con ricadute positive in termini turistici. Incrociamo le dita.
Del resto, la lunga fase di somministrazione dei vaccini anti-CoVid ha dimostrato che la struttura ha tutte le carte in regola per ospitare eventi di un certo livello ed è attrezzata con ogni presidio di sicurezza.
Nei giorni scorsi, personale di Locride Ambiente ha provveduto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani presenti, mentre un’altra impresa ha smaltito i rifiuti speciali. A brevissimo verranno smontati e rimossi gli arredi e le cabine in cui sono state eseguite le inoculazioni al fine di sgomberare completamente la struttura da tutto il materiale non inerente all’attività sportiva.
Resta da sciogliere il nodo della futura gestione dell’impianto. L’amministrazione comunale, come conferma l’assessore agli Impianti Sportivi Carlo Fuda, sta predisponendo un bando per la sua assegnazione a una società sportiva che possa curarne la gestione e la manutenzione ordinaria, intesa come pulizia e garanzia di praticabilità, con presumibile amministrazione di entrate e uscite in modo da poter fare quadrare il più possibile i conti. Pensare a una mera assegnazione tout court senza implicazioni di carattere economico appare, infatti, utopistico e chi aderirà al bando per l’assegnazione, con tutta probabilità, lo sa già, visto che il modello che s’intenderebbe adottare è comune a quello di molte realtà del resto d’Italia.
Resta il problema della sostenibilità dei costi e della potenziale riscossione dei ricavi, ma su questo il bando che sta per essere approvato dovrà fornire indicazioni chiare.
Al momento, a Siderno sono attive parecchie società sportive nelle varie discipline (basket, volley, calcio a cinque, ecc.) e al di là di chi fruisce di spazi come l’Ymca sul lungomare o la palestra dell’IIS “Marconi” come la Fantastic Five di calcio a cinque, il grosso della pratica sportiva viene svolto nei numerosi impianti gestiti da privati. Garantire a una società (o, eventualmente, a un gruppo di sodalizi sportivi) la gestione del palasport sarebbe un bel passo in avanti, affinché una struttura del genere possa essere compiutamente fruita.