di Gianluca Albanese (foto d’archivio)
SIDERNO – La Giunta Fragomeni vuole mettere mano ai cimiteri cittadini e con la delibera n° 6 del I febbraio ha emanato un atto d’indirizzo per migliorare la qualità, l’efficienza e l’efficacia dei loro servizi.
L’atto parte dalla consapevolezza dello stato critico in cui versano sia il cimitero di via delle Rimembranze di Siderno Superiore che quello di contrada Lenzi a Siderno Marina “già da svariati anni e per questo – è scritto nella delibera – devono essere necessariamente riqualificati nelle strutture ed efficientati nella gestione”.
Due i punti fermi dai quali parte la decisione. “Il settore 5 ‘Politiche del Territorio’, tramite la propria attività amministrativa, ha già avviato una fase ricognitoria delle concessioni in essere al fine di potere avviare i procedimenti di decadenza, revoca, estinzione delle concessioni cimiteriali” e che “l’Ente non dispone di personale con specifiche competenze e strumentazione appropriata, al fine di garantire una celere e adeguata risposta progettuale alle esigenze della comunità in termini di servizi cimiteriali richiesti”.
Dunque “per poter intervenire e rendere decorosi i cimiteri comunali si dovrà affidare a professionisti esterni il censimento e la nuova progettazione degli ampliamenti, altrimenti, con le sole forze comunali, non si riuscirà a riqualificare e dare un servizio efficiente alla comunità”. Si tratta di una linea già ampiamente anticipata dalla sindaca Fragomeni a inizio mandato, ovvero quella tesa a terziarizzare il servizio di gestione dei cimiteri, che fa il paio con una duplice presa d’atto.
Da un lato la consapevolezza dell’impossibilità di provvedere alla progettazione con le forze comunali; dall’altro, in delibera si evidenzia che “nel riordinare e regolamentare gli spazi cimiteriali – prosegue l’atto – sono emerse talune criticità, quali: la mancanza di una precisa individuazione numerica e di ubicazione dei concessionari e la poco puntuale esecuzione del servizio negli anni precedenti. Un insieme di fattori che contribuiscono a spiegare, senza giustificarli, non solo la disaffezione da parte dei concessionari stessi ma anche il mancato gettito dei diritti nelle casse del Comune”.
Dopo questa disamina della situazione, l’esecutivo cittadino propone di fornire indirizzo al responsabile del settore 5 “Politiche del territorio” “al fine di una più ampia e condivisa azione di merito per il completamento delle procedure di decadenza, revoca, estinzione delle concessioni cimiteriali” e per “avviare le necessarie procedure di ricerca e individuazione di operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria per l’elaborazione e/o aggiornamento del documento di fattibilità delle alternative progettuali in previsione dell’ampliamento dei cimiteri, delle planimetrie cimiteriali, del piano cimiteriale e relativo regolamento, del sistema informativo geografico per la gestione informatizzata, interrogazioni e archiviazione per i servizi cimiteriali”.
Si prospetta, dunque, un lavoro lungo e dettagliato ai futuri affidatari del servizio, e un giro di vite iniziale su ipotesi di decadenza, revoca ed estinzione delle concessioni.