di Gianluca Albanese
SIDERNO – Sono state differite al 30 giugno 2022 le scadenze, precedenti a tale data, delle componenti del canone relative all’esposizione pubblicitaria, all’occupazione del suolo pubblico e al canone per la concessione dell’occupazione delle aree destinate al commercio su area pubblica, riferite all’anno in corso.
Lo ha deciso la giunta comunale di Siderno con la delibera numero 16 dello scorso 8 febbraio.
La decisione, come è spiegato nell’atto, è dovuta alla necessità di “permettere a tutte le attività economiche di adempiere agli obblighi dopo la ripresa della normale operatività e alla luce di eventuali interventi legislativi a favore delle categorie economiche interessate”.
Dunque, è un modo come un altro per venire incontro ai commercianti, categoria che più delle altre ha subito la contrazione dei consumi conseguenza dell’emergenza Covid e che ora si trova ad affrontare l’aumento esponenziale dei costi per luce e gas.
Il regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico, di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale venne approvato con deliberazione del 27 aprile 2021, adottata dall’allora Commissione Straordinaria coi poteri del consiglio comunale e la prima preoccupazione dell’esecutivo Fragomeni è stata quella di individuare i coefficienti moltiplicatori da applicare alle tariffe standard delle diverse tipologie di occupazione e di esposizione pubblicitaria, in modo tale da non aumentare il prelievo rispetto alle attuali tariffe e ai canoni sostituiti. Quindi, sono state adottate, per l’anno 2022, tariffe “con modalità – è scritto in delibera – per lo più confermative rispetto a quelle del 2021”, spostando la scadenza del pagamento al 30 giugno 2022.
Per avere un’idea delle tariffe su base giornaliera, basta dare un’occhiata all’allegato “A” della delibera di giunta n° 16, in cui viene riportato il dettaglio delle tariffe base. Per quanto riguarda le occupazioni di spazi e aree pubbliche, la tariffa base è di 1,05 euro per la prima categoria, 0,95 per la seconda e 0,84 per la terza. La tariffa base giornaliera è in linea con gli standard di legge (70 centesimi), così come il canone mercatale. La tariffa base sulle pubbliche affissioni, invece, è di 1,14 euro, contro uno standard di legge di 70 centesimi.