R. & P.
Votata la fiducia al cosiddetto “Decreto Milleproroghe”. In sede di conversione in legge, il decreto è stato modificato dalle Commissioni riunite I -Affari costituzionali e V-Bilancio.
«Come capogruppo in Affari costituzionali, insieme al Capogruppo della Bilancio On. Pettarin, abbiamo sostenuto emendamenti da noi sottoscritti o presentati dai Colleghi deputati del Gruppo di Coraggio Italia, anche in base agli indirizzi politici forniti dal Capogruppo on. Marco Marin e Vice capogruppo vicario on. Stefano Mugnai».
Lo rende noto l’onorevole Felice Maurizio D’Ettore, coordinatore regionale in Calabria di Coraggio Italia.
D’Ettore, tra le altre cose, fa sapere che «sono stati approvati, con parere favorevole del Governo, i nostri seguenti emendamenti: 1.037 – consente ai Comuni di assumere, per garantire continuità ai servizi scolastici anche nell’anno 2022/2023, personale educativo, insegnante e ausiliario; 3.0144 e 3.474 – rinvia le sanzioni, senza farle immediatamente applicare, circa gli obblighi di comunicazione per le imprese che ricevono sovvenzioni o sussidi erogati dalla P.A. in ragione dei notevoli oneri burocratici che gravano sulle imprese, aggravati dalla crisi sanitaria ed economica; 4.175- sulla proroga dei termini di entrata in vigore del divieto alla sperimentazione animale a fini scientifici e sul monitoraggio e studio di ulteriori metodi alternativi di ricerca; 4.177 – proroga della deroga alle norme in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie per consentire l’utilizzo di figure e posizioni professionali necessarie anche nel periodo di emergenza pandemica».
E ancora: «3.9 – concede la decisiva possibilità di rimodulare i piani di riequilibrio già approvati prima dell’emergenza dagli enti consentendo, altresì, la riformulazione ex novo dei medesimi piani anche con riguardo alla revisione complessiva della massa passiva; 5.1- consente anche alle scuole paritarie l’affidamento di incarichi di supplenza attingendo anche dalle graduatorie degli educatori dei servizi per l’infanzia; 3.8 – proroga termini per l’approvazione del piano per il riequilibrio finanziario pluriennale con ulteriore proroga del termini di presentazione del piano alla Corte dei conti per consentire ai comuni il riparto di ulteriori risorse già stanziate dalla Legge di Bilancio 2022; 5.52- proroga del termine per la pubblicazione del concorso ordinario “Stem” per l’insegnamento nella.scuola secondaria di primo e secondo grado, con inclusione tra i beneficiari anche dei vincitori di concorso straordinario per titoli ed esami di docenti di altre materie (Filosofia e Scienze umane); 3.464 – estende fino al 2024 i contributi per le associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero dell’Interno; 3.374 (già a prima firma Lupi, da me sottoscritto in commissione ed approvato con il voto decisivo dei deputati di CI) – sul limite all’uso del contante. La soglia, scesa a 1.000 euro dal 1° gennaio 2022, torna a 2.000 euro per effetto dell’ emendamento approvato; – il limite scenderà a 1.000 euro eventualmente solo dal 1° gennaio 2023, salve ulteriori norme di proroga».
Come sostiene D’Ettore «la modifica influisce sulle eventuali violazioni commesse dall’inizio dell’anno, quando il limite è temporaneamente sceso a 1.000 euro: in applicazione del principio del favor rei, eventuali trasferimenti di denaro oltre la soglia ora modificata si considerano come mai effettuati.
Nelle commissioni riunite abbiamo inoltre sottoscritto ulteriori emendamenti anche di altri gruppi, ed il Governo ha assunto precisi impegni in materia bancaria e di moratoria di mutui e finanziamenti con garanzia pubblica che saranno anche recepiti in precisi ordini del giorno.
Un lavoro importante che ha raggiunto risultati decisivi anche per imprese e famiglie, oltre che in materia scolastica e sanitaria».
D’Ettore conclude: «La serrata interlocuzione con il Governo nazionale ha consentito al nostro Gruppo di risultare decisivo anche nell’approvazione di importanti emendamenti con effetti favorevoli di carattere generale su cittadini ed imprese».